Operata al cervello da sveglia con la mamma vicina a fare da supporto psicologico. Sono i contorni del delicato intervento avvenuto questa mattina al Salesi di Ancona. In sala operatoria, una ragazza di 14 anni, per l’asportazione di un’area interessata da una lesione causa di crisi epilettiche. L’operazione, raramente usata in ambito pediatrico, è una delle prime eseguite in Italia. E’ durata circa cinque ore ed è perfettamente riuscita. In campo è scesa un’equipe multidisciplinare (neurochirurgica, anestesiologica, neuroradiologica, neurologica, neurofisiologica, psicologica) che ha lavorato in fase pre-operatoria per preparare mamma e figlia all’intervento con la tecnica awake. La squadra di camici bianchi si è spesa anche in fase intra-operatoria col supporto di tecnologie avanzate per definire l’area del cervello in questione e sorvegliare le funzioni neurologiche della giovane paziente durante la resezione della lesione epilettogena. La chirurgia da svegli consente di individuare meglio l’area da asportare e minimizzare i rischi di complicazioni funzionali. A giugno, gli Ospedali Riuniti, nel blocco operatorio di Torrette, avevano eseguito un altro intervento awake: una 60enne aveva preparato 90 olive all’ascolana mentre veniva operata al cervello per rimuovere un tumore.
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