foto d’archivio di piazzale Rosselli
Si è svegliato improvvisamente nel cuore della notte mentre era ospite di un hotel in zona stazione. L’uomo, un 78enne di Avellino, residente a Bologna ma senza fissa dimora, ha pensato che qualcuno lo avesse chiuso a chiave all’esterno. Preso dal panico, si è affacciato alla finestra della camera del secondo piano calandosi per raggiungere il solaio sottostante. Nello scendere, si è però aggrappato ad un tubo che ha rotto con il suo peso, facendo uscire acqua a fiumi. Pur di raggiungere il piano stradale, ha proseguito la sua discesa finendo questa volta su un altro solaio e poi sul lucernario della struttura ricettiva. La copertura si è spaccata e il 78enne ha fatto un volo di circa un metro e mezzo, finendo nella cucina dell’hotel. I vetri lo hanno ferito, ma è comunque riuscito ad uscire da una porta antipanico, finendo sul marciapiede. Qui si è messo a gridare ‘aiuto’. A sentire le sue richieste continue, è stato un residente svegliato non solo dalle grida ma pure dal rumore dell’acqua che fuoriusciva copiosa dal tubo spaccato. Chiamati i soccorsi, sul posto sono giunti una pattuglia dei carabinieri del Norm insieme ai colleghi della Stazione di Ancona Centro, un’ambulanza del 118 ed i vigili del fuoco.
L’anziano, trovato in stato confusionale e completamente nudo, è stato trasportato al pronto soccorso di Torrette per essere sottoposto alle cure del caso. Successivamente i carabinieri, dopo aver ascoltato il racconto del 78enne che insisteva sul fatto che qualcuno lo avesse chiuso in camera, hanno appurato che era lo stesso uomo ad aver chiuso la porta poiché le chiavi erano all’interno della stanza.
(Redazione CA)
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