Esce durante il coprifuoco senza un valido motivo e, dopo essere stato pizzicato dagli agenti, anziché tornare a casa si ferma poco distante e parcheggia sulle strisce pedonali: scatta una doppia sanzione per un 33enne anconetano incappato nei controlli della polizia locale di Falconara. Il giovane dovrà pagare la bellezza di 620 euro: 533 per la violazione del coprifuoco, 87 per la sosta irregolare. Una brutta serata per l’anconetano, quella di sabato 7 novembre. L’uomo, attorno alle 23.10, è stato fermato da una pattuglia del Comando falconarese, che aveva allestito un posto di blocco davanti alla stazione ferroviaria. Il 33enne, che risiede in centro ad Ancona, era a bordo di una Mercedes e stava viaggiando verso nord. Agli agenti ha detto di essere uscito per prendere un’aspirina a casa di un amico, ma quando gli è stato chiesto di compilare l’autocertificazione non è stato in grado di indicarne il nome, né l’indirizzo. E’ quindi scattata la prima sanzione per violazione del coprifuoco: l’importo è di 533 euro perché l’uomo viaggiava a bordo di un veicolo. La brutta serata del 33enne, però, non era ancora finita: attorno a mezzanotte gli agenti, impegnati nel controllo del territorio, hanno trovato la sua auto ancora a Falconara, parcheggiata in via Marsala sulle strisce pedonali, circostanza che ha fatto scattare la seconda sanzione. Evidentemente non cercava l’aspirina, perché l’unica farmacia aperta a Falconara sabato notte era quella di Case Unrra, a oltre un chilometro e mezzo di distanza.
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