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Vaccino antinfluenzale, Federfarma:
«Neanche una dose in farmacia»

EMERGENZA – Il presidente Andrea Avitabile: «Enorme ed anomala richiesta. La prima metà di dicembre è l’orizzonte temporale massimo per averle la fornitura»

Andrea Avitabile

 

 

Vaccini antinfluenzali introvabili. A lanciare l’allarme è il presidente di Federfarma Marche Andrea Avitabile, secondo cui «l’enorme ed anomala richiesta, in questo anno tragicamente segnato dal Covid, ha fatto sì che nelle nostre farmacie non sia arrivata neanche una dose». Lo scorso anno, le strutture marchigiane avevano potuto assicurare alla clientela almeno 20-25 mila dosi, che quest’anno sono totalmente mancate, nonostante la Conferenza Stato – Regioni avesse suggerito di riservare alle farmacie almeno un piccolo quantitativo (l’1,5% della fornitura, pari a circa 6mila dosi per le Marche). E questo perché il problema del reperimento del vaccino contro l’influenza stagionale riguarda anche il sistema sanitario ragionale – che ha a carico bambini da 6 mesi a 6 anni, senior over 60, portatori di malattie particolari di qualunque età, donatori di sangue, operatori sanitari, Forze di polizia e vigili del fuoco –, impegnato nella ricerca delle 320mila dosi mancanti per centrare la richiesta. «La prima metà di dicembre è l’orizzonte temporale massimo per avere il vaccino – prosegue Avitabile, tracciando la road map per dare respiro alle farmacie – per quella fascia della popolazione che non rientra nelle categorie a rischio, persone che operano nella società e vogliono essere protette». Ieri, intanto, è stato raggiunto un accordo con la Regione – operativo in pochi giorni – per far si che nelle farmacie aderenti sia possibile effettuare il test sierologico per il tracciamento del Covid. «Anche in questa occasione, le farmacie marchigiane confermano la loro attenzione ai problemi reali della popolazione – conclude Avitabile – , specie in aree scarsamente servite dalle strutture ospedaliere dove il farmacista è spesso unico riferimento di professionalità ed umanità».

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