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«Una ragazza brillante
e impegnata nel volontariato»
Yasmine muore a 20 anni

JESI - E' stato il padre Youssef Wahbi, ex presidente del Centro culturale islamico ‘Al Huda’, ad annunciare la scomparsa della ragazza volontaria della Protezione civile. Tra i tanti messaggi di cordoglio quello del sindaco Massimo Bacci

Yasmine Wahbi

 

 

Morire a 20 anni, quando la vita avrebbe ancora da regalarti tanti sogni e progetti. Jesi piange Yasmine Wahbi deceduta stanotte per una improvvisa emorragia cerebrale. Una ragazza impegnata nel volontariato e nell’associazione jesina di Protezione Civile Nucleo Volontariato Cb-Om, figlia dell’ex presidente del Centro culturale islamico ‘Al Huda’ di Jesi, Youssef Wahbi. «Siamo di Dio e a lui ritorniamo, Yasmine 20 anni, nostra figlia è morta di sangue nel cervello, pregate per lei con misericordia e perdono. Ciao Amore di papà» si legge nel post pubblicato dal padre della ragazza per annunciare il suo decesso. Parole toccanti che hanno ricevuto come risposta tanti messaggi di cordoglio, tra gli altri anche quello del sindaco Massimo Bacci. «Una bruttissima notizia l’improvvisa scomparsa di Yasmine Wabhi, appena 20 anni, figlia di Youssef, per lunghi anni presidente del Centro culturale islamico di Jesi, – ha scritto Bacci – persona tanto straordinaria lui per aver lavorato sempre ad una piena integrazione dei migranti in città, quanto giovanissima e brillante figlia di tal padre lei, già impegnata nell’associazionismo e nella protezione civile cittadina. Alla famiglia i sensi del nostro più sentito cordoglio». Tra i tanti messaggi giunti da tutta la Vallesina per la perdita di Yasmine, ex studentessa all’Itas Galilei di Jesi, anche quello dell’Amministrazione comunale di Monte San Vito: «Siamo tremendamente scossi per la notizia, formuliamo la nostra profonda e commossa vicinanza all’amico Youssef per la gravissima perdita familiare».

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