Più servizi di controllo nei luoghi di aggregazione, più vigilanza al rispetto dei protocolli di sicurezza da parte degli esercizi commerciali del porto di Ancona esonerati dalle chiusure del Dpcm dello scorso 3 novembre. Presieduta dal prefetto di Ancona Antonio D’Acunto si è svolta oggi, in videoconferenza, una riunione del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica, per effettuare il settimanale monitoraggio della situazione delle misure di contenimento Covid-19, con particolare riguardo alla prevenzione dei fenomeni dell’assembramento. Alla riunione hanno partecipato i vertici delle Forze di polizia, i sindaci dei comuni di Jesi e Fabriano, il presidente della Provincia, gli assessori alla sicurezza del comune di Ancona e Osimo ed il comandante della Polizia municipale di Senigallia. Il Comitato ha preso atto dell’impegno profuso dalle Forze dell’ordine nei servizi di prevenzione anti-Covid che, nei Comuni, vengono svolti con l’ausilio delle Polizie locali. Dal 1 novembre al 2 dicembre sono state controllate 26.578 persone (sanzionate n. 226), controllati n. 8032 esercizi commerciali, sanzionati 3 e chiusi provvisoriamente 3. Nel corso dell’incontro si è concordato una ulteriore intensificazione dei servizi di controllo che, nei centri storici e nei principali luoghi di aggregazione, saranno svolti anche da personale a piedi. Il prefetto Antonio D’Acunto ha rappresentato alle Forze di polizia l’esigenza di una particolare vigilanza al rispetto dei protocolli di sicurezza da parte degli esercizi commerciali che si trovano nel perimetro del Porto di Ancona autorizzati ad operare.
Domenica da zona arancione: desolazione in centro, bar del porto in modalità aperitivo
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