«Si dovrebbe tenere oggi l’incontro tra Amministrazione comunale di Osimo e la nuova gestione della piscina di Osimo. Argomento trattato? La chiusura dell’impianto natatorio in assenza di un contributo straordinario da parte del Comune o delle famiglie di agonisti e disabili che, ad oggi, stanno utilizzando la struttura. Un conto da pagare che si aggira intorno ai 12.000 euro».
A segnalare la criticità della situazione è Michela Staffolani coordinatrice di FdI Osimo.«La Team Marche, nonostante l’offerta al ribasso fatta a pandemia in corso, oggi si accorge di non poter sostenere i costi per mantenere in funzione la piscina. – sottolinea la portavoce cittadina di Fratelli d’Italia nella sua nota – Una piscina che, ricordiamo, è comunale e non privata; che non si può permettere di interrompere un servizio dato a tutte quelle categorie che ne possono beneficiare nonostante i divieti imposti dai Dpcm. Una piscina che, presumibilmente, ha già avuto accesso ai fondi stanziati dalla Regione Marche per sostenere la ripresa delle attività nelle piscine ad uso pubblico. Un bando emesso, annullato e riemesso di nuovo; la corsa contro il tempo per l’assegnazione al nuovo gestore e la riapertura entro Settembre; il mancato accordo sugli spazi con la vecchia società che ne ha comportato la scomparsa; il ricorso al Tar di quest’ultima ed i relativi costi legali a carico dell’Amministrazione. Una soap opera che sta costando ai cittadini osimani, in termini economici e di servizio, molto più dei circa 30mila euro/annui risparmiati dal Comune». Fratelli d’Italia torna ad esprimere tutte le «perplessità sono state esposte sin dall’inizio» auspicando una risoluzione celere che non comporti costi aggiuntivi per le famiglie osimane che non possono, in tempo di profonda crisi, pagare i capricci dell’Amministrazione comunale».
In un post pubblicato sui social media, il sindaco Simone Pugnaloni (Pd) conferma l’incontro con i gestori della piscina.«A causa della pandemia in corso ho voluto incontrare i nuovi gestori della piscina per fare il punto della situazione. – scrive – Alle difficolta’ che riscontrano con i costi fissi causa norme Covid 19 l’Amministrazione comunale sta valutando con gli stessi misure di sostegno per le attivita’ che ad oggi possono proseguire. Il dato certo sancito da entrambe le parti è che le attivita’ proseguiranno con serenita’ e con il giusto entusiasmo che serve».
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