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«Banco Marchigiano in crescita
anche nell’emergenza Covid»
Utile netto di 5,4 milioni, +17% di mutui

IL QUADRO sul 2020 del direttore generale Marco Moreschi: «Siamo attenti a gestire al meglio anche con profili etici e di trasparenza il risparmio delle famiglie». Quest’anno l'istituto uscirà dai confini regionali con un protocollo d'intesa per l'aggregazione della banca Gran Sasso d'Italia. Le parole chiave per il futuro secondo il rettore dell’università Politecnica delle Marche e l’imprenditore Stefano Parcaroli

 

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La sala conferenze del Banco Marchigiano sede del webinar. Da sinistra in piedi Marco Ardemagni conduttore RadioRai, Marco Moreschi Dg Banco Marchigiano, Gianluca Gregori Rettore Politecnica delle Marche, Angelo Serri direttore Tipicità e Stefano Parcaroli Med Computer

 

di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)

Parole chiave, numeri e progetti per dare una lettura del 2020 e per anticipare il 2021. Questo lo scopo del webinar organizzato dal Banco Marchigiano che si è svolto oggi pomeriggio a Civitanova e in diretta su Facebook. Protagonisti della riflessione che ha toccato temi di natura economica, sociale e turistica sono stati il conduttore di Radiodue Caterpillar Marco Ardemagni che ha moderato l’incontro, il rettore della Politecnica delle Marche Gianluca Gregori, Angelo Serri direttore di Tipicità e Stefano Parcaroli Ceo di Med Computer.

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Marco Moreschi direttore generale Banco Marchigiano

L’incontro è stato l’occasione anche per leggere il bilancio 2020 dell’istituto di credito marchigiano che in un anno così drammatico ha saputo continuare a tenere solide le basi sulle quali la banca ha costruito la propria crescita, aumentando le erogazioni a favore del territorio. «I numeri sono sempre sinceri – ha esordito il direttore generale di Banco Marchigiano Marco Moreschi – e danno l’esatta fotografia di come stanno le cose». E i numeri offrono un quadro di stabilità. Un utile netto di 5,4 milioni di euro, con un profilo patrimoniale che cresce dell’8% con una crescita del risparmio gestito pari al 32%. A fronte di una contrazione dei conti correnti rispetto al 2019 (41851 nel 2020, 51232 nel 2019) l’istituto ha erogato un 17% in più di mutui passando dai 365.946 milioni del 2019 a 428.261 del 2020). «Il dato della raccolta ci inorgoglisce – ha illustrato Moreschi – e ci sentiamo orgogliosi ma altrettanto responsabili perché le famiglie marchigiane ci hanno affidato i loro risparmi e siamo attenti a gestire al meglio anche con profili etici e di trasparenza il risparmio delle famiglie». E nel periodo di emergenza Covid la banca non si è tirata indietro rispondendo con il fondo al 100% a 788 richieste per un valore di 16 milioni e a 151 richieste per il fondo all’80% e 90% per un valore di 40 milioni. «Il sistema regionale può contare su una banca che è robusta, solida, che ha liquidità e che opera con prudenza e cautela per approcciare alla crescita, con riduzione dei costi di gestione tranne che per le spese per il personale a cui è stato erogato un bonus». E il direttore generale indica proprio la squadra come ingrediente fondamentale del successo della tenuta del bilancio 2020: «la parola chiave che scegliamo è “insieme”, non è uno slogan, è un modo di fare squadra, di far sentire ciascuno al proprio posto e orientato a dare il meglio». Il 2021 sarà l’anno che vedrà la banca anche uscire dai confini regionali con un protocollo d’intesa per l’aggregazione della Banca Gran Sasso d’Italia operante in Abruzzo dopo aver aperto nel 2020 la nuova filiale di Ancona e aver rafforzato la presenza nelle province marchigiane».

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Gianluca Gregori, rettore dell’università Politecnica delle Marche

A fornire il punto di vista accademico sulla temperatura del 2021 il rettore della Politecnica delle Marche Gianluca Gregori che ha fornito la sua personale raccolta di parole chiave: «il primo passaggio è ragionare in termini di clusterizzazione – ha sottolineato Gregori sollecitato da Marco Ardemagni – non ha più senso pensare alla piccola impresa. Poi un’altra parola chiave è la filiera e poi c’è il tema degli ecosistemi e delle competenze, mai come in questo momento è un tema fondamentale». E il 2021 vedrà, sul tema delle competenze, la Politecnica delle Marche arricchirsi di 5 nuovi corsi che dovrebbero partire in provincia di Macerata,  quattro in sanità e uno sui sistemi agricoli innovativi con un aumento dei posti a disposizione per i corsi in infermieristica e l’istituzione di un corso per terapista della neuropsicomitricità infantile evolutiva». Ma il 2020 è stato anche l’anno della scoperta di nuove opportunità, soprattutto per il mondo degli eventi. In questo Tipicità ha fatto scuola inventando in pochissimo tempo format nuovi necessari per sopperire alla mancanza di presenza e raccontando il case history della longeva manifestazione dedicata al mondo gastronomico, turistico e culturale marchigiano. Infine le parole chiavi fornite dalla lettura imprenditoriale di Stefano Parcaroli ha orientato la discussione verso la necessità di saper offrire soluzioni nuove: «per me le parole chiave sono creatività; non tanto nell’accezione legata alle arti, ma come problem solving, saper dare soluzioni e risposte nuove a problemi esistenti. E poi esperienza. E’ quello che cerchiamo di offrire ai nostri clienti, sia che siamo ristoratori, sia che stiamo promuovendo un territorio. Uno degli aspetti che è sempre mancato nelle Marche e nell’imprenditore marchigiano è lo storytelling, dare valore a quello che facciamo e saperlo raccontare. E infine autenticità ed esclusività».

 

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Angelo Serri direttore Tipicità

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Stefano Parcaroli Ceo Med Computer

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