Durante una perquisizione domiciliare dei carabinieri nell’abitazione di un 30enne fabrianese, suona al campanello di casa un corriere per la consegna di un pacco. I militari che fino a quel momento non avevano trovato altro che bilancini di precisione e una somma di 800 euro, decidono di approfondire il controllo aprendo il pacco appena recapitato. Dentro c’erano 60 grammi di hashish, comprati online e fatti portare all’indirizzo del destinatario. Di certo la fortuna non ha baciato il giovane disoccupato fabrianese che i carabinieri del Norm della compagnia di Fabriano, dopo la scoperta della sostanza stupefacente, hanno subito tratto in arresto. E’ successo ieri pomeriggio. I militari si erano presentati a casa del ragazzo dopo le segnalazioni per un via vai sospetto di persone che vi entravano e uscivano. Avevano pertanto provveduto a svolgere una perquisizione domiciliare nel corso della quale, però, erano stati trovati solo alcuni bilancini di precisione e quel denaro in contanti in banconote di piccolo taglio, senza il riscontro di alcun illecito o reato. Ma proprio mentre i carabinieri, diretti dal capitano Mirco Marcucci, se ne stavano andando, ecco che è arrivato il corriere, ignaro di tutto, con il pacco in mano. Il padrone di casa si è mostrato subito nervoso e agitato. I militari hanno aperto l’involucro scoprendo che custodiva la droga. Stamattina il giovane è comparso davanti al gip del Tribunale di Ancona che ha convalidato l’arresto imponendo al 30enne la misura dell’obbligo di firma in attesa di affrontare l’udienza del processo per la quale sono stati chiesti dal suo legale i termini a difesa.
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