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Fontana dei leoni, il sindaco:
«Sempre più convito del trasferimento»

JESI - Massimo Bacci replica alla presa di posizione del figlio di Cassio Morosetti. «I più insigni urbanisti e storici locali hanno sempre auspicato con il convinto parere della Soprintendenza delle Marche il ritorno della fontana nel luogo dove era nata» rimarca

La fontana dei leoni nella sua sede attuale, piazza Federico II dove è partito il cantiere per il suo trasferimento

 

 

«Con una situazione sanitaria che fa tremare i polsi ed una economia in condizioni disperate, non capisco proprio come certe persone non trovino di meglio che insistere con questa storia del ritorno della fontana in Piazza della Repubblica». Il sindaco Massimo Bacci risoonde così alle nuove polemiche sul trasferimento della fontana dei leoni da piazza Federico II a piazza della Repubblica, sollevate dopo l’intervento social del figlio di Cassio Morosetti, l’artista benefattore che nel suo lascito testamentario ha riservato 2 milioni di euro al Comune di Jesi se entro luglio 2021 farà tornare il monumento nel suo luogo originario, davanti al teatro Pergolesi. Roberto Morosetti ha invitato il Comune a soprassedere al progetto, lasciando che il denaro del lascito testamentario sia donato alle associazioni menzionate nell’atto giuridico. «Non ho avuto il piacere di parlare con il figlio di Morosetti, perché vi sono ben altri gravi problemi a cui pensare. Quando lo farò, lo assicurerò sul fatto che il contratto è stato aggiudicato, i lavori sono partiti, l’iter è pienamente operativo e ad oggi non vi è nulla che possa lasciar pensare di non arrivare a completare l’intervento nei tempi utili. Aggiungo – continua il sindaco di Jesi – che più passa il tempo, più siamo assolutamente convinti che l’accettazione del lascito sia stata la scelta migliore per la comunità di Jesi. Perché, oltre a dare seguito a quanto i più autorevoli storici locali, i più prestigiosi storici dell’arte, i più insigni urbanisti hanno sempre auspicato con il convinto parere della Soprintendenza delle Marche circa il ritorno della fontana dove essa era nata, stiamo già programmando gli interventi da finanziare con le significative risorse a disposizione per abbattere le barriere architettoniche a partire dalle scuole e per creare al teatro Moriconi quella casa della cultura con annesso cinema che contribuirà a rendere decisamente più attrattiva anche Piazza Federico II».

Fontana dei leoni, il figlio di Morosetti: «Lasciate tutto come sta In beneficenza i soldi del testamento»

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