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Efficienza energetica
e adeguamento sismico:
la nuova piscina di Ponterosso

ANCONA - Restyling per la struttura di via Ruggeri. Investimento da circa 850mila euro. L'assessore Guidotti: «Sarà un gioiello architettonico». Progetto di ristrutturazione anche per la copertura del Palaindoor

Rendering del progetto

Cambierà radicalmente il suo aspetto estetico e soprattutto aumenterà ancora di più la propria efficienza energetica la piscina di Ponterosso, per la quale oggi la giunta comunale, su proposta degli assessori ai Lavori pubblici Paolo Manarini e alle Attività e impianti sportivi Andrea Guidotti, ha approvato il progetto definitivo di una nuova copertura. La piscina, che ha visto allenarsi negli anni generazioni di anconetani, sarà dunque, in tempi brevi, più accogliente, moderna e funzionale, con una copertura in legno e tamponamenti in vetro e con spazi interni ripensati per consentire la presenza del pubblico, oggi molto limitata. Il progetto, del valore di 850mila euro, nasce dalla necessità di interventi di manutenzione ormai improcrastinabili per l’impianto, soprattutto relativamente alla impermeabilizzazione del manto di copertura. «Il “futuro in corso” – afferma il sindaco Valeria Mancinelli – non è solo al centro di Ancona. Il progetto di Ponterosso, come molti altri, dimostra infatti che sono in atto, o saranno messi in campo a breve, lavori in tutta la città, come in questo quartiere, dove la riqualificazione della cittadella sportiva metterà a disposizione dei residenti impianti sportivi rinnovati, e al tempo stesso belli esteticamente e sostenibili dal punto di vista ambientale». E si tratta, anche in questo caso, di un futuro prossimo, in quanto si prevede che i lavori possano essere attivati entro l’estate e conclusi entro la fine dell’anno. «Questo progetto – afferma l’assessore Guidotti – ci consentirà di dotarci di un vero e proprio gioiello architettonico e si inserisce all’interno di un percorso più generale di riqualificazione degli impianti sportivi, che ci rende orgogliosi, perché stiamo dotando la cittadinanza e gli sportivi di ogni età di opportunità e strutture all’avanguardia». «Abbiamo optato – spiega l’assessore Paolo Manarini – per una riqualificazione complessiva, anziché procedere con interventi spot sull’edificio che produrrebbero soltanto il rinnovo di parti e componenti edilizie, ma non migliorerebbero l’impianto dal punto di vista della qualità e dell’efficienza energetica. Il plesso sarà dunque demolito e ricostruito in linea con i più attuali standard estetici, funzionali ed energetici». Le soluzioni di efficientamento energetico e adeguamento sismico previste con il progetto approvato oggi in giunta costituiscono un completamento rispetto a un progetto già in essere, che prevede l’utilizzo di energia rinnovabile attraverso il fotovoltaico e il solare termico. Grazie a questa soluzioni, inoltre, l’Amministrazione comunale potrà intercettare una serie di incentivi statali, che potranno essere reinvestiti all’interno dello stesso progetto di riqualificazione. La Giunta  ha approvato anche il progetto definitivo per la realizzazione di una nuova impermeabilizzazione della copertura del Palaindoor.  L’intervento si rende necessario per evitare che sull’ampia copertura a botte si generino infiltrazioni, causate dalle forti spinte gravitative della stessa copertura. Per questo si rende necessario intervenire sulla impermeabilizzazione superficiale, in cui sono stati  rilevati dai tecnici alcuni scorrimenti al livello dei punti di massima pendenza.

Palaindoor

«Come noto – afferma l’assessore alle Attività e impianti sportivi Andrea Guidotti – il Palaindoor di Ancona è la più grande struttura stabile per l’atletica al coperto di tutta Italia, uno dei due complessi di questo tipo nel nostro Paese insieme con il Palaindoor di Padova, uno dei pochissimi in Europa. E’ dunque più di un fiore all’occhiello, è una vera e propria eccellenza, che, tra l’altro, si inserisce all’interno di una cittadella sportiva, quella delle Palombare, la cui crescita stiamo curando negli anni sia in termini di qualità, sia in termini di spazi, e che gravita attorno ai tre poli del campo Conti di atletica, del campo da rugby Nelson Mandela e, appunto, del Palaindoor. Gli interventi sullo sport avvengono in maniera sistematica da anni, con l’obiettivo di arrivare alla riqualificazione dell’intera rete dell’impiantistica sportiva». L’importo complessivo dei lavori, che avranno inizio nel mese di settembre 2021, è di350 mila euro. «Il progetto per l’impermeabilizzazione si configura come uno dei numerosi tasselli di riqualificazione e cura di quest’area – spiega l’assessore Manarini – sulla quale il Comune sta investendo risorse consistenti». Sulla cittadella sportiva delle Palombare sono stati già eseguiti interventi di efficientamento energetico, con un investimento di 600mila euro, soprattutto attraverso l’installazione di luci a led, sulla pista indoor, al campo di atletica Conti e al campo di rugby e del solare termico in ogni impianto sportivo. Partiranno inoltre a breve una serie di lavori per un importo di 2 milioni di euro, provenienti dal bando sport periferie. Tali lavori consentiranno l’ampliamento di circa 1000 metri quadrati per la palestra specialistica riservata al salto in alto e l’ampliamento della zona riservata al riscaldamento atleti.

 

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