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OsimoLab e la Giornata mondiale
delle Telecomunicazioni

TECNOLOGIA - Si celebra domani e il progetto multidiscilinare del Comune sta organizzando un importante appuntamento che vedrà tra i relatori un rappresentante del Jet Propulsion Laboratory della Nasa

Frida Paolella (a sin.) con l’astronauta Guidoni

 

 

Il mondo è completamente nuovo: la pandemia da Covid-19, insieme alla trasformazione dei modelli economici (e-transformation), ha rivoluzionato ogni aspetto del nostro vivere sociale, economico, politico, culturale, provocando un’accelerazione del settore digitale. Settore sulle cui potenzialità il Comune di Osimo ha puntato già da tempo, soprattutto con il proprio progetto multidisciplinare OsimoLab e il cui valore intende evidenziare proprio in occasione della Giornata mondiale delle Telecomunicazioni e della Società dell’Informazione prevista per domani, lunedì 17 maggio. Oltre alle molteplici e trasversali iniziative già messe in campo da OsimoLab, non è un caso che, di recente, l’amministrazione comunale osimana, guidata dal sindaco Simone Pugnaloni, abbia scelto di attivare un partenariato pubblico-privato proprio con un’agenzia di comunicazione digitale.«Un accordo – sottolinea una nota di Osimo Lab – che ha consentito al Comune non solo di dotarsi di un luogo per sviluppare le attività di OsimoLab, ma anche di superare l’ostacolo pandemia organizzando incontri online e costruendo connessioni fondamentali per continuare a dare concretezza a contenuti, idee e progetti. Nella Giornata delle Telecomunicazioni, non si può non pensare a chi, con il proprio contributo, ha consentito il progresso in questo settore. Come il marchigiano Temistocle Calzecchi Onesti, inventore del “coesore”, strumento fondamentale per Guglielmo Marconi e per lo sviluppo delle successive comunicazioni radio. Tema particolarmente stimolante, se si pensa che perfino nello spazio la comunicazione con “Madre Terra” avviene tramite comunicazioni radio. Aspetto che OsimoLab ha già voluto sottolineare agli studenti dell’Istituto Laeng-Meucci nella “Giornata mondiale della Radio”, creando una connessione tra passato, presente e futuro, grazie anche alla testimonianza e all’esperienza riportata ai ragazzi proprio da un ingegnere aerospaziale e delle telecomunicazioni. Il futuro del settore delle telecomunicazioni e della navigazione è, infatti, sempre più legato ad una nuova generazione di satelliti e volto a realizzare applicazioni e servizi di facile accesso per tutti (cittadini, istituzioni, operatori economici)».

La conferenza di OsimoLab con Piero Angela

Dalla ricerca spaziale sono sempre arrivate scoperte, tecniche e prodotti che hanno trasformato e dato “propulsione” anche alla manifattura. Quella attuale è una fase cruciale di cambiamento, anche come opportunità di riconversione del sistema industriale. E la partecipazione alla II edizione della Settimana dello Spazio, organizzata dal Comune di Osimo lo scorso ottobre, dei presidenti Asi (Agenzia Spaziale Italiana), Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e dei vertici Inaf (Istituto Nazionale di Astrofisica) andava proprio in questa direzione. Osimo è stato il primo Comune delle Marche ad aderire alla World Space Week inaugurata con l’astronauta Umberto Guidoni e la partecipazione straordinaria di Piero Angela ne ha di fatto reso la “capitale italiana”.«Oggi Osimo sta già guardando alla terza edizione, – annuncia OsimoLab – alla quale un’esponente Jpl (Jet Propulsion Laboratory) della Nasa, esperta di telerilevamento Gps e Global Navigation Satellite System (Gnss), ha già confermato di aderire, per sviluppare una riflessione su come l’attività di osservazione della terra possa contribuire al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Onu. Obiettivi globali per centrare i quali OsimoLab promuove costantemente l’aggregazione virtuosa tra settori e professionalità, facendo leva su temi trasversali come scienza, managerialità, digitale, che sono pilastri imprescindibili, anche in un’ottica di ripartenza post-pandemia, per la competitività delle imprese e per l’attrattività dei territori, sempre più interconnessi e influenzati dall’impatto che Telecomunicazioni e Società dell’Informazione – temi al centro di questa Giornata – hanno sulla capacità d’espressione del loro potenziale».

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