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Macro regione Adriatico-Ionica:
un protocollo per rafforzare l’integrazione

ANCONA - E' stato firmato questo mattina dall’Università Politecnica delle Marche e la Fondazione Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico-Ionica. Saranno concesse 10 borse di studio a favore di studenti provenienti dai Balcani Occidentali

La firma tra il rettore Gregori e l’ambasciatore Castellaneta

 

È stato firmato oggi il protocollo d’intesa tra l’Università Politecnica delle Marche e la Fondazione Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico-Ionica che rafforza la collaborazione per lo sviluppo di nuove attività didattico scientifiche sui temi relativi all’integrazione europea. Presenti per la firma il Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche e l’ambasciatore Giovanni Castellaneta, presidente della Fondazione Segretariato Permanente Iniziativa Adriatico-Ionica con sede ad Ancona. La collaborazione prevede l’avvio di un insegnamento sui temi relativi all’integrazione europea ed allo sviluppo politico-economico dei Paesi interessati alla Iniziativa Adriatico Ionica ed alla European Strategy for the Adriatic-Ionian Region (EUSAIR) ovvero Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Repubblica del Nord Macedonia, Serbia, Slovenia. Inoltre, saranno concesse 10 borse di studio, di durata biennale, a favore di studenti provenienti dai Balcani Occidentali per l’iscrizione ad uno dei 4 corsi di laurea magistrale in lingua inglese dell’Università Politecnica delle Marche (Intenational Economics and Commerce, Biomedical Engineering, Environmental Engineering e Food and Beverage Innovation and Management). «Nell’ambito delle politiche di internazionalizzazione l’Università Politecnica delle Marche ha da tempo assunto l’impegno di incentivare la mobilità studentesca – afferma il rettore Gian Luca Gregori – e di attrarre studenti stranieri. Con questo protocollo si consolida il ruolo fondamentale della collaborazione accademico-scientifica con i Paesi dei Balcani Occidentali promuovendo azioni per lo sviluppo di attività di ricerca e didattica, favorendo la conoscenza, l’integrazione e l’arricchimento reciproco fra le culture e la circolazione dei saperi». Il segretario generale IAI,  Castellaneta, ha sottolineato come investire sui giovani sia uno dei modi migliori per rafforzare i Balcani occidentali, oltre a consolidare lo spirito di collaborazione ed amicizia tra i paesi del bacino adriatico ionico che è alla base della “Dichiarazione di Ancona”. «Le 10 borse di studio e la cattedra universitaria su temi relativi all’integrazione europea ed allo sviluppo politico/economico dei Paesi interessati dalla Strategia EUSAIR, bene si inseriscono all’interno del dossier giovani che il Segretariato IAI ha portato avanti con forza in questi ultimi anni e che proseguirà sotto la Presidenze Albanese dell’Iniziativa» ha poi affermato l’ambasciatore Castellaneta. Presso l’Univpm è ospitata la segreteria generale di UniAdrion, associazione delle università dell’area adriatico-ionica, che da oltre 20 anni collabora con la Fondazione IAI per lo sviluppo dell’area.

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