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Dal Passetto a Capo Nord in bici,
il viaggio di Daniele Panarella:
«Pedalo nel nome di Gino Strada»

ANCONA - Partenza prevista per mercoledì alle 8 per il 32enne originario di Recanati ma da tempo residente nel capoluogo. «Ho avuto l'idea durante il lockdown. Percorrerò una media di 100 chilometri al giorno e toccherò le coste di 9 Paesi. I soldi raccolti verranno devoluti ad Emergency». L'arrivo è previsto tra giugno e luglio

Daniele Panarella

di Alberto Bignami

Dal Passetto di Ancona fino a Capo Nord.
Sembra l’ormai solita impresa già fatta con la Vespa, la macchina d’epoca e la bicicletta. La “solita impresa” che anche in questo caso vedrà le due ruote come protagoniste: quelle di Daniele Panarella, 32enne nato a Recanati ma da sempre residente ad Ancona, che però a Capo Nord ci arriverà, al contrario dei suoi “predecessori”, attraversando le coste di 9 Paesi.
Il via è previsto per mercoledì, alle 8, dal Passetto. «Dovrò darmi da fare perché il viaggio è lungo e l’arrivo a Capo Nord è previsto tra giugno e luglio. Mercoledì – spiega – arriverò fino a Pescara, dopodiché ho previsto di percorrere una media di 100 chilometri al giorno».
La mappa del viaggio è pubblicata sulla pagina Facebook “Bike With Me” e su Instagram. Tramite i social, comodamente da casa si potrà quindi viaggiare insieme a Daniele che ha anche aperto una pagina Gofundme “Bike With Me: Around Europe to Nordkapp” per raccogliere fondi durante il viaggio.

L’itinerario che Daniele Panarella farà per raggiungere Capo Nord partendo da Ancona

«Voglio unire la mia passione per la bici ad un bisogno personale di contribuire a delle cause che mi stanno a cuore – spiega –. I soldi raccolti andranno infatti a favore di Emergency, organizzazione che ammiro e seguo, e che da anni si occupa del prossimo. Per me terrò solo il minimo indispensabile per affrontare il viaggio. Una decisione presa soprattutto a seguito della morte di Gino Strada, cosa che mi ha colpito molto».
Daniele non chiede la solita donazione, ma ha saputo renderla interessante perché «ho pensato, dopo aver letto il libro di Dominque Lapierre dal titolo ‘Un dollaro mille chilometri’ – spiega – di fare una cosa simile: 1 euro a chilometro per 16mila chilometri totali».
A ciò però si aggiungono altre opzioni, come «una donazione per una cartolina spedita dal luogo che si preferisce e che rientra nel viaggio – continua -; sostenere un check-point come quello di Roma, Barcellona, Parigi, Copenaghen e via così; una maglia del viaggio ed altre».
Daniele partirà con tre bandiere: «L’Europa, l’Italia e quella di Ancona. Quest’ultima  mi è stata regalata e chiesto esplicitamente di portarla con me».

Daniele Panarella in Irlanda

Ma chi è Daniele?
Laureato in fisica e specializzato in astrofisica, l’idea l’ha avuta durante il lockdown. A imprese simili non è nuovo perché, oltre a fare triathlon ed aver partecipato a un Ironman, ha già percorso, sempre in bici, l’Irlanda e successivamente il viaggio da Ancona a Parigi.
Sul mezzo verranno caricate tre borse «contenenti vestiti perché – dice – di questo viaggio quello che fa più paura probabilmente è il freddo. Dormirò poi in tenda o cercherò ospitalità via via che concluderò le varie tappe. Anche la solitudine per un viaggio così lungo è un’altra paura che però sicuramente affronterò magari con le interazioni sui social da parte di chi mi seguirà». Il click, allora, a questo punto è d’obbligo.
Il viaggio è quindi all’insegna dell’avventura e della novità perché un Ancona-Capo Nord in questa maniera, non l’ha mai fatto nessuno.
Vien da domandare infine: una volta arrivato al traguardo, come tornerà ad Ancona? «Smonterò la bicicletta e rientrerò in aereo ma – conclude – non è detto che se trovassi degli sponsor durante il viaggio, potrei fare il percorso al contrario, sempre in bici».

Daniele Panarella in Francia

Daniele Panarella in Francia

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