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Gli alunni del Liceo musicale ‘Rinaldini’
cantano in Consiglio regionale
in memoria del Milite Ignoto

ANCONA - La giornata celebrativa ha visto protagoniste le scuole marchigiane

La seduta del Consiglio regionale dedicata alla commemorazione del Milite Ignoto

 

Il ricordo della tragedia della Grande Guerra, la morte e il sacrifico di tanti giovani, la scelta di una salma da parte della madre di un soldato disperso, il viaggio del feretro dalla Basilica di Aquileia fino a Roma attraverso la Penisola e la partecipazione di centinaia di migliaia di italiani. Questi i passaggi principali dell’intervento del presidente Dino Latini avviando la seduta aperta del Consiglio regionale dedicata alla ricorrenza dei 100 anni della traslazione del Milite ignoto all’Altare della Patria. «Questa celebrazione intende valorizzare il lavoro che è stato fatto all’interno delle scuole marchigiane nelle ultime settimane. Una commemorazione – ha aggiunto Latini – che, uscendo da ogni schematismo di ordine politico, deve unire un popolo e una nazione che trovano forza e radici comuni negli accadimenti del passato e nei momenti più difficili».

Il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, ha portato il saluto del Ministero dell’Istruzione, in particolare del Ministro Bianchi e dell’intero sistema scolastico regionale. «La commemorazione del Milite ignoto – ha detto Filisetti – è una parte di quella missione non solo didattica, ma anche di presa di coscienza e autodeterminazione, che la scuola ha nei confronti delle giovani generazioni».

La giornata celebrativa ha visto protagoniste le scuole marchigiane, dall’esecuzione dell’Inno d’Italia e della canzone del Piave da parte del coro dei ragazzi del Liceo musicale “Carlo Rinaldini” di Ancona, passando poi per la presentazione di diversi progetti ed elaborati realizzati dagli alunni sull’argomento, per finire con gli interventi in Aula dei rappresentanti delle consulte provinciali degli studenti. La parte conclusiva della seduta aperta ha fatto registrare gli interventi di Marina Simeone, docente dell’Università “Ecampus” di Roma e del Maggiore Generale, Massimo Coltrinari. Conclusioni affidate al Presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli che ha sottolineato “l’importanza che questa giornata abbia posto al centro i giovani”.

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