Lo scorso fine settimana all’ospedale ‘Carlo Urbani’ di Jesi, nel reparto di Terapia Intensiva diretto dal primario Tonino Bernacconi, sono stati prelevati e donati gli organi di un uomo di 68 anni deceduto per una grave patologia cerebrale. La direzione medica di presidio dell’ospedale di Jesi esprime «sentite condoglianze alla famiglia del defunto e una sincera gratitudine per la generosità e la sensibilità dimostrate in un momento così drammatico. – si legge in una noto dell’Asur-Area Vasta 2 – E’ infatti solo grazie alla testimonianza di solidarietà umana come questa che è possibile realizzare la donazione degli organi e permettere così ai tanti pazienti in lista di attesa per trapianto di continuare ad avere ancora speranza».
Un ringraziamento particolare è stato espresso, inoltre, a tutto il personale dell’ospedale di Jesi «che ha collaborato affinché la lunga e complessa procedura di donazione andasse a buon fine, in particolare a Medici e Infermieri dell’Uoc Terapia Intensiva, al personale della sala operatoria e al coordinatore locale trapianti, dott. Marco Straccali. – prosegue il comunicato – Nonostante l’ospedale Carlo Urbani di Jesi abbia dovuto recentemente riattivare una sezione per i pazienti Covid, tutte le altre attività ordinarie, ma anche straordinarie come quelle legate alla donazione di organi, stanno proseguendo con l’impegno e la professionalità che da sempre contraddistinguono il nosocomio jesino».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati