Marco Binci
Osimo e la frazione di Colfiorito sono in lutto per la tragica scomparsa di Marco Binci, il 46enne pittore edile, deceduto in un incidente stradale avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 20, all’incrocio tra via Jesi e via Montefanese, a Padiglione.
Sul posto erano stati tempestivi i soccorsi del 118 ma le condizioni dell’uomo erano fin da subito apparse gravissime tanto che le manovre rianimatorie, il massaggio cardiaco, sono durate oltre mezz’ora. Binci, originario di Jesi, sposato e con due figli, si era trasferito a Osimo con il matrimonio e avrebbe compiuto 47 anni il prossimo 30 agosto.
Ieri, era in sella alla sua due ruote quando si è scontrato con una Panda condotta da un anziano osimano. Nello schianto, lo scooter del 46enne è finito contro il lato destro dell’utilitaria. Sul posto, per effettuare i rilievi di rito, sono intervenuti i carabinieri. L’incidente, al momento, sembrerebbe dovuto alla mancanza di una precedenza lì proprio dove l’incrocio è regolato dal semaforo che ad entrambi dava il segnale del ‘verde’ richiedendo poi una ulteriore accortezza e rispetto della precedenza da parte di chi guida. Ma quello è incrocio che non è purtroppo nuovo a episodi simili né a incidenti, tanto che subito si è sollevata ancora una volta la polemica di residenti e cittadini affinché sia trovata una soluzione senza dover attendere ulteriori disgrazie. Soluzione che vorrebbe la sostituzione dell’incrocio attuale con una rotatoria.
Nel frattempo, la procura di Ancona ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’auto e lo scooter sono stati posti sotto sequestro mentre la salma di Marco Binci è stata trasferita all’obitorio di Torrette dove verrà effettuata un’ispezione esterna. Il conducente della Panda è indagato a sua tutela.
Utili a ricostruire la dinamica dell’incidente saranno infine i filmati ripresi dalle telecamere posizionate in modo tale da inquadrare l’incrocio.
al. big.
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