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Fondo complementare sisma
«A settembre undici nuovi bandi»

ECONOMIA - Guido Castelli, assessore regionale alla Ricostruzione ha parlato all'incontro promosso da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo: «Essendoci un regime speciale in scadenza, le progettualità devono chiudersi in tempi rapidissimi. Sennò rischiamo di perdere tutto»

 

Incontro-Fondo-Sisma-Montegiorgio

L’incontro della Confartigianato

Imprenditori, sindaci e professionisti di studi commerciali del territorio hanno partecipato all’incontro dedicato alle opportunità del Fondo complementare sisma, promosso ieri da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo, al cinema Manzoni di Montegiorgio. L’appuntamento ha visto, tra i relatori, Guido Castelli, assessore alla Ricostruzione della Regione, che ha posto al centro alcune riflessioni su questo provvedimento. «Il Fondo prevede un’intensità di aiuti concessi mai vista – ha detto Castelli –. Al contempo, però, essendoci un regime speciale in scadenza, le progettualità devono chiudersi in tempi rapidissimi. Sennò rischiamo di perdere tutto. Per questo abbiamo predisposto aperti a chiunque voglia fare impresa (dal grande imprenditore che desidera rafforzarsi fino al giovane che intende avviare una nuova attività) che verranno pubblicati nel mese di settembre: questi incontri sono utilissimi per ragionare concettualmente sulla possibilità, dando modo alla platea di arrivare all’emanazione dei bandi già preparata».

Incontro-Fondo-Sisma-Montegiorgio-3-325x244Per Castelli il Fondo sarà prezioso anche per guardare in prospettiva futura, perché «le Marche scontano un gap demografico importante. Questi finanziamenti sono un’occasione per fare in modo che l’area del cratere non si spopoli, perché il rilancio del territorio passa anche per la creazione di lavoro ed economia». Castelli ha fatto un passaggio sulle questioni infrastrutturali del Fermano, dicendo che «con la famosa progettazione della Monti-Mare, con il tratto Amandola/Servigliano, è ragionevole pensare che l’intervento avrà un grado di maturazione tangibile entro tre anni».

L’incontro è stato aperto da Michele Ortenzi, sindaco di Montegiorgio e presidente della Provincia di Fermo, che ha invitato le imprese ad approfondire «l’occasione unica del Fondo complementare sisma». Tra gli intervenuti, l’onorevole Mauro Lucentini ha sottolineato come il provvedimento si inserirà «in un momento davvero complesso per le imprese». A salutare i presenti anche il vicepresidente del direttivo territoriale di Fermo di Confartigianato, Sandro Santamaria.

Incontro-Fondo-Sisma-Montegiorgio-2-325x220«L’area del cratere conta 180 comuni divisi in quattro regioni – ha ricordato Giorgio Menichelli, segretario generale –. Di questi 180, 17 ricadono nella provincia di Fermo, ma ciò non significa che chi è fuori dal cratere potenzialmente non riceverà fondi: i finanziamenti saranno rivolti a tutti, purché le aziende scelgano di insediarsi nell’area sisma. Il nostro impegno sarà quello di accompagnare gli imprenditori al raggiungimento del contributo, passando per la progettazione e la rendicontazione».

Di seguito Stefano Santini, del Servizio Bandi e Contributi pubblici di Confartigianato, ha fatto il punto sui 700 milioni di euro complessivi per la Regione «che andranno a toccare vari settori, dal pubblico all’associazionismo, fino agli investimenti effettuati direttamente alle imprese».

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’ufficio Contributi di Confartigianato al numero 0733366970 o scrivere a contributi@confartigianatoimprese.org.

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