E’ morto ieri sera all’ospedale regionale di Torrette, l’architetto Fabio Belelli. Il libero professionista di Osimo aveva solo 66 anni e combatteva contro una malattia incurabile che l’ha strappato all’affetto della moglie Paola, delle figlie Elisa e Giovanna, dei fratelli Fiorenzo e Fabrizio. Titolare dell’affermato studio di via Costa del Borgo, lavorava con serietà, passione e competenza soprattutto nel settore privato ma si era occupato anche di realizzazioni nell’edilizia pubblica e aveva progettato alberghi o il loro restyling, come il G Hotel di Osimo e l’Ego Hotel di Ancona. I funerali si svolgeranno domani, sabato 20 agosto, alle ore 11 nella chiesa di San Sabino, poi si procederà per la cremazione. La camera ardente sarà aperta oggi pomeriggio alle 16 nella casa funeraria ‘Vigiani’ di via Oscar Romero a San Biagio di Osimo.
«Sono triste a dovervi dare una brutta notizia, ci ha lasciato l’architetto Fabio Belelli un caro amico d’infanzia. Ironico, carattere non impetuoso, ma sapeva dare sempre la sua perla di saggezza. Era da molto tempo che combatteva contro il male» ha scritto ieri sera sui social l’ex consigliere comunale Antonio Scarponi nell’esprimere le condoglianze alla famiglia. Anche il sindaco Simone Pugnaloni ha voluto ricordare con affetto l’uomo e il tecnico. «Era una persona solare, sempre sorridente e disponibile, quante volte a discutere di urbanistica e del futuro della nostra città. – rammenta il primo cittadino di Osimo nel suo messaggio di cordoglio – Quando saliva le scale del Comune già sentivi il suo entusiasmo, la sua simpatia e l’amore per il suo lavoro. Lascia troppo presto la nostra terra l’architetto Fabio Belelli, ci lascia sgomenti, i suoi consigli erano sempre preziosi per costruire il futuro della nostra citta’. A nome mio personale e di tutta la citta’ esprimo le piu sentite condoglianze a tutti i familiari del caro Fabio».
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