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Tornare nelle Marche
per sviluppare l’azienda di famiglia
«Abbiamo scelto la qualità della vita»

ECONOMIA - Mariachiara e Tommaso Sparvoli, rispettivamente 32 e 28 anni, sono oggi entrambi coinvolti nella Colma, azienda di Tolentino attiva nel campo dei dispositivi medici specialistici. Il fondatore e amministratore dell'azienda Daniele Sparvoli: «Io e mia moglie Isabella abbiamo dato vita a questa impresa improntandola su etica, innovazione e qualità per garantire al mondo medico sicurezza e fiducia, ed ai pazienti il miglioramento della propria salute. Siamo contenti che i nostri figli seguano questa strada»

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Daniele Sparvoli e Isabella Sartini con il figlio Tommaso e la figlia Mariachiara

di Alessandra Pierini

Tornare nelle Marche e investire le competenze acquisite nell’azienda di famiglia, anche per godere della preziosa qualità della vita, non facile da trovare altrove. Ad affrontare con entusiasmo questa sfida sono due giovani maceratesi. Si tratta di Mariachiara e Tommaso Sparvoli, rispettivamente 32 e 28 anni, di Tolentino, oggi entrambi coinvolti nella Colma, azienda attiva nel campo dei dispositivi medici specialistici. Una realtà fondata circa 30 anni fa da Daniele Sparvoli e Isabella Sartini, marito e moglie e genitori di Tommaso e Mariachiara, e che si è evoluta negli anni diventando punto di riferimento nella sanità nazionale. I due figli che l’impresa di famiglia l’avevano vissuta sulla loro pelle, hanno comunque fatto la loro strada in modo autonomo, un percorso di formazione prima e professionale in seguito che li ha poi riportati a casa.
«Colma è una stimata azienda attiva nel settore dei dispositivi medici ad alta specializzazione. Io e mia moglie Isabella abbiamo dato vita a questa impresa improntandola su etica, innovazione e qualità per garantire al mondo medico sicurezza e fiducia, ed ai pazienti il miglioramento della propria salute».
Daniele Sparvoli, fondatore e amministratore dell’azienda, figura nota anche per i suoi trascorsi come presidente del Cosmari, introduce con queste parole una realtà familiare che negli anni è cresciuta espandendo le proprie competenze in svariati settori medici ad alta specializzazione, fino a diventare partner dei più prestigiosi ospedali pubblici e privati d’Italia. Tra i centri che si rivolgono a Colma figurano nomi illustri come ad esempio l’Ospedale Niguarda ed il San Raffaele di Milano, il Sant’ Orsola di Bologna, l’Ospedale Bambin Gesù di Roma o il Policlinico Federico II di Napoli.

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La futuristica sede della Colma

Da Tolentino partono ogni giorno esclusivi dispositivi medici per il trattamento di rilevanti patologie: «siamo punto di riferimento per l’approvvigionamento ospedaliero di alcune delle più evolute tecnologie presenti sul mercato, e questo ci riempie di orgoglio. Un esempio tra tutti è il nostro stent magnetico, utilizzato nel trapianto di rene ed in alcune gravi patologie urinarie anche pediatriche ed i laser chirurgici di ultima generazione utilizzati in molte procedure non invasive».
Non solo cura ma anche diagnosi: «5 anni fa General Electric, colosso mondiale della Radiologia, ci ha affidato la distribuzione dei loro ecografi multidisciplinari comprovando che Colma vantava una ottima reputazione sul mercato, non capita tutti i giorni che una multinazionale leader bussi alla tua porta per proporre una partnership».
Con l’avvio della nuova sede di Tolentino ha anche ufficialmente preso il via la transizione generazionale: nelle Marche questa cruciale fase ha creato serie difficoltà a tante aziende, compresi numerosi colossi industriali, in Colma il cammino è iniziato con largo anticipo e senza traumi, con l’obiettivo di creare un virtuoso dialogo che condurrà a quella che Sparvoli definisce la “Colma 2.0”. «Tornati nelle Marche per investire le competenze acquisite altrove, Mariachiara e Tommaso hanno deciso di mettersi in gioco apportando preparazione e vivacità imprenditoriale, in un collaudato Team Colma che da pochi giorni conta anche la presenza di un cosiddetto “cervello di rientro” da esperienze lavorative all’estero come ricercatore nel settore healthcare».
abdominal-media-carousel-1-desktop-1-325x183Mariachiara si è prima laureata in Marketing alla Bocconi, ha in seguito acquisito un master in Management Biomedicale e lavorato poi per 4 anni nella multinazionale americana Stryker. Nel 2021 la decisione di dedicarsi a Colma: «La voglia di intraprendere l’ho sempre avuta – racconta – forse una eredità familiare che si è sposata bene con la mia natura creativa. La volontà di vivere in un contesto qualitativo l’ho riscoperta durante la pandemia, quando mi sono resa conto del reale valore di trascorrere la propria quotidianità in un luogo bello, sano e tranquillo come le Marche».
Tommaso si è laureato invece in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano per poi lavorare con Advisory 360 Hub nota società di consulenza aziendale attiva nella trasformazione digitale e nell’innovazione imprenditoriale. «Ho deciso di rientrare a Tolentino perché credo nello sviluppo di Colma e in tutto ciò che la mia famiglia sta realizzando» e la fiducia per il territorio si manifesta nelle sue parole: «Molti miei coetanei affermano “o te ne vai e lavori, magari facendo anche carriera, oppure rimani nelle Marche e ti devi accontentare”. Io penso invece che il nostro territorio sia fonte di ispirazione e che noi giovani siamo la chiave per creare nuove opportunità. Ciò che manca ora è il coraggio di mettersi in gioco e di superare alcuni stereotipi legati alla nostra regione».
Un esempio ed un importante augurio per la nostra terra, che consenta alle giovani menti che sceglieranno di valorizzarla, di portare come Mariachiara e Tommaso, aria nuova ed entusiasmo per il futuro.

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