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«A Largo delle Staffette Partigiane
c’è una mini discarica urbana»

ANCONA - La lista civica 'Ankon nostra' e il Comitato di via Torresi hanno inviato una missiva al sindaco e alla Polizia locale per sollecitare un intervento di bonifica di questo angolo di città - VIDEO

 

Ankon nostra’ e il Comitato di via Torersi tornano a segnalare il degrado urbano che assedia Largo delle Staffette Partigiane «zona già oggetto di numerose segnalazioni negli ultimi anni da parte del Comitato di Via Torresi».

La carcassa di scooter  abbandonata tra l’erba alta di Largo Staffette Partigiane

Un anno fa era stata consegnata al Comune una petizione con 1020 firme. La lista civica ha pertanto inviato una lettera al Comune per ricordare che «degli interventi richiesti per risolvere le problematiche il 90% circa sono ancora in attesa della giusta attenzione» sottolinea il presidente di ‘Ankon nostra’,  Daniele Ballanti che ha inviato una missiva al sindaco e alla Polizia locale elencando che in quell’angolo di città si attende «la rimozione di scritte con parolacce su tutte le mura (abbiamo proposto la realizzazione di murale), il riposizionamento di gran parte dei giochi per bambini prima vandalizzati e poi rimossi, il posizionamento dei cesti da basket nel “campetto sportivo” inutilizzabile da anni,  il posizionamento di cesti per rifiuti grandi perché gli esistenti non sono sufficienti, nella zona sopra la piazzetta, nascosta alla vista e priva di luce, ove ci sono “assembramenti” nelle ore serali, posizionamento di lampioni e almeno una telecamera di sicurezza,  la rimozione dell’enorme quantità di sassi e fango sulle scale e sui marciapiedi trascinati dalla zona verde sovrastante che rendono pericoloso il transito con rischio cadute. A tutto questo recentemente si è formata anche una piccola discarica con anche la carcassa di uno scooter, appunto nelle zone nascoste alla vista sopra le scalinate e il Largo Staffette Partigiane».

Ballanti ricorda che Ankon nostra come il Comitato di via Torresi non si sono mai limitati alle proteste, «ma con spirito collaborativo abbiamo presentato anche proposte (ad esempio il murale per impedire il deturpare le mura con scritte e parolacce), l’ultima delle quali l’intitolazione della zona verde sovrastante Largo della Staffette Partigiane, alla “Memoria delle Vittime della Shoah”, in tempo per la ricorrenza del 27 gennaio 2023 e come sollecito a riqualificare il piccolo parco-giardino».

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