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Terremoto e calamità naturali:
interpellanza di Danilo Silvi
sul piano di emergenza comunale

FABRIANO - E' chiuso il PalaGuerrieri, uno dei luoghi preposti per l’accoglienza della popolazione, e il consigliere comunale di FdI ha presentato l'atto consiliare per conoscere l'alternativa dopo il terremoto che ieri è tornato a scuotere anche il territorio della provincia di Ancona

Danilo Silvi

 

Ieri, dopo le nuove scosse di terremoto, che hanno fatto tremare le Marche, il consigliere comunale di Fabriano, Danilo Silvi ha protocollato una interpellanza per avere chiarimenti in merito al Piano comunale di emergenza di Protezione civile in caso di calamità. «Dopo la scossa delle ore 7.07 di ieri mattina e alle successive – scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabriano – la mente è andata sia all’emergenza del 1997 che del 2016. Due terremoti difficili da dimenticare. In caso di emergenza uno dei luoghi preposti per l’accoglienza della popolazione, come da Piano di emergenza della Protezione civile, è il PalaGuerrieri di Fabriano. Questo, però, è chiuso al pubblico da più di un anno e non può accogliere in caso di bisogno la popolazione – evidenzia Silvi. – Ho chiesto al sindaco se il Piano di emergenza di Protezione civile è stato aggiornato dopo la chiusura del PalaGuerrieri e quali sono i luoghi alternativi scelti in caso di calamità per accogliere le persone. Inoltre è necessario potenziare la comunicazione su cosa fare in caso di emergenza sismica».

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