Le “Giornate Doriche di Dermatologia”, quest’anno alla loro terza edizione, costituiscono un appuntamento nazionale della Dermatologia Italiana con cadenza triennale. L’evento nasce quest’anno a ridosso dell’esperienza pandemica che ha generato lo sviluppo nella comunità dermatologica, dopo una prima fase di grande disorientamento, processi di ottimizzazione dei percorsi organizzativi e degli strumenti tecnologici. Il congresso si terrà ad Ancona nei giorni 17-18-19 novembre nell’Aula Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, sita ad Ancona, e sarà preceduto da un corso satellite professionalizzante sulla Dermatoscopia ad alta risoluzione. L’inaugurazione è in programma per il 17 novembre alle ore 14.
«La Dermatologia Nazionale ed Internazionale sta in questi anni attraversando un periodo caratterizzato da grandi e significativi cambiamenti, impensabili un decennio fa. – si legge in una nota ufficiale del convegno – Tutto questo grazie alla spinta propulsiva promossa dalle nuove conoscenze dei meccanismi che sottendono le patologie cutanee, che hanno dato vita a terapie innovative a target molecolare, impiegate sia nelle malattie infiammatorie croniche della cute, note per il loro pesante impatto sulla qualità della vita, sia nelle malattie neoplastiche a prognosi infausta, come il melanoma, migliorandone la storia naturale in termini di sopravvivenza. Le “Giornate Doriche di Dermatologia” si propongono come appuntamento nazionale ed internazionale della comunità scientifica dermatologica con l’obiettivo di confrontarsi sui modelli di gestione clinico-terapeutica di differenti patologie cutanee (psoriasi, dermatite atopica, orticaria, neoplasie cutanee, acne, idrosadenite suppurativa…) ove possa anche avere visibilità il prezioso lavoro delle nostre scuole di specialità in ambito di sperimentazioni cliniche e di ricerca di base. L’evento in particolare si pone l’obiettivo ambizioso di fornire strumenti per migliorare l’accuratezza diagnostica e l’incisività terapeutica, creando i presupposti per tendere a una medicina di precisione ed una maggiore umanizzazione delle cure».
IL PROGRAMMA – Il programma del convegno, nel dettaglio, prevede per giovedì 17 novembre nell’aula Totti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, dalle ore 10 alle 13 il corso simposio satellite ‘Optical superhigh magnification dermatoscopy (oshmd): nuovi orizzonti in dermatoscopia’. Sempre giovedì nell‘aula Montessori della facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm ore 14 – 18 la sessione inaugurale dei lavori ‘Non melanoma skin cancer & actinic keratosis’; ‘Linfomi cutanei: clinical & therapeutic challenge’ e’ ‘Malattie infiammatorie croniche cutanee (letture sponsorizzate non ecm). Venerdì 18 novembre nell‘aula Montessori, ore 8.30 – 17.45, si analizzeranno i temi ‘Melanoma: the great debate, l’immunoterapia nel trattamento dei tumori della cute’, mastocitosi, psoriasi: clinical & therapeutic challenge, il dermatologo e la storia naturale delle malattie infiammatorie cutanee: attore, spettatore e regista?, dermatite atopica dell’adulto: viaggio nei fenotipi clinici, orticaria: talking to…, atopic dermatitis pearls (letture sponsorizzate non ecm), psoriasis therapeutic pearls (letture sponsorizzate non ecm). Sabato 19 novembre, nell’aula montessori facoltà di Medicina e Chirurgia, ore 8.30 – 14, si parlerà di ‚Hidradenitis suppurativa: therapeutic perspectives’, acne, rosacea, hair, ‘Dermatology: present and future’, skin autoimmunity & beyond i sessione, ‘Skin autoimmunity & beyond ii sessione, e ‘Residents time’.
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