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«Giorgio Farroni merita l’onorificenza
di Ambasciatore della città di Fabriano»

MOZIONE del consigliere comunale Pino Pariano per chiedere all'Amministrazione comunale di conferire al campione di ciclismo paralimpico il riconoscimento per i suoi successi in Italia e nel mondo
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Giorgio Farroni

 

«Credo sia doveroso concedere uno strameritato riconoscimento che, sicuramente, darà anche tanta visibilità alla città di Fabriano. Chiedo, quindi, di concedere l’onorificenza di “Ambasciatore della città di Fabriano” al nostro concittadino, campione nazionale e mondiale, Giorgio Farroni». Lo attesta il consigliere comunale d’opposizione, Pino Pariano, in una mozione che ha protocollato nei giorni scorsi. «Giorgio – spiega Pariano – è il simbolo dell’eccellenza sportiva italiana, in particolare fabrianese, ma soprattutto il simbolo di un’Italia che lotta e vince: la testardaggine di un uomo che con i suoi innumerevoli successi sportivi ha dato autorevolezza, attendibilità, credibilità e sostegno agli ideali sportivi di una cittadina e di una nazione».

Un palmares sportivo blasonato, quello del campione di ciclismo paralimpico: Giochi Paralimpici 2020 Tokyo, secondo cronometro, settimo strada; 2016 Rio, quinto strada, 11esimo crono; 2012 Londra, secondo strada, quinto crono; 2008 Pechino, terzo strada, sesto crono; 2000 Sidney, nono strada, decimo crono. Campionati Mondiali: 2009 Bogogno, primo strada, primo crono; 2010 BaieComeau, secondo strada, secondo crono; 2011 Roskilde, primo su strada; 2014 Greenville, terzo strada; 2015 Nottwil, secondo crono; 2018 Maniago, primo su strada, primo crono; 2019 Emmen, terzo strada, terzo crono; 2021 Cascais, primo crono, primo strada. «Alla luce di tutto questo – continua Pariano nella sua nota – invito il Consiglio comunale cittadino a deliberare la concessione della onorificenza di “Ambasciatore della città di Fabriano” a Giorgio Farroni (nato a Fabriano il 28 settembre 1976) persona che rappresenta valori di eticità e di capacità nel mondo dello sport e che con i suoi successi riempie d’orgoglio l’intero Paese».

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