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Vigili del fuoco, il bilancio del 2023:
«Carenza di personale dell’8%
ma nuovi mezzi» (Video)

ANCONA - L'occasione della festività di Santa Barbara, che si terrà il 4 dicembre, è servita al comandante Pierpaolo Patrizietti per fare il punto della situazione relativamente all’attività svolta e ai risultati conseguiti nel corso dell'anno
Il comandante dei vigili del fuoco Pierpaolo Patrizietti fa il bilancio 2023

La sala operativa dei vigili del fuoco di Ancona

Il 4 dicembre ricorre la festività di Santa Barbara, protettrice dei vigili del fuoco, della Marina Militare e di tutti coloro che svolgono mestieri pericolosi in genere.
Per l’occasione, alle 8.15, nella sede centrale dei vigili del fuoco di Ancona verranno apposte le corone al monumento ai Caduti e, di seguito, verranno consegnate le benemerenze al personale in servizio e in quiescenza.
Una ricorrenza che è anche un’occasione importante per fare il punto della situazione relativamente all’attività svolta e ai risultati conseguiti nel corso del 2023.
Dal bilancio è emerso che
«i numerosi collocamenti in pensione hanno determinato e determineranno, soprattutto nei prossimi anni, ulteriori carenze nel settore amministrativo, i cui procedimenti richiedono sempre maggiori professionalità e specializzazioni. Il Comando a tal proposito – ha riferito il comandante dei vigili del fuoco, l’ingegner Pierpaolo Patrizietti – ha richiesto al Superiore Ministero un incremento del personale amministrativo nell’ambito delle varie qualifiche, e al momento ha avviato la procedura per assunzione di 5 unità di operatori professionali mediante gli uffici dei centri per l’impiego».

Un momento della conferenza stampa. Al centro, il comandante Pierpaolo Patrizietti

Sotto il profilo “operativo – logistico”, nel corso del 2023 sono proseguiti i lavori per importanti interventi manutentivi ordinari e straordinari presso il distaccamento portuale utilizzando risorse finanziarie del Provveditorato delle Opere Pubbliche, finalizzate all’adeguamento sismico e funzionale dell’immobile.
«Il distaccamento in questione risulta strategico sotto il profilo operativo – ha sottolineato Patrizietti – stante la coesistenza all’interno dello stesso immobile sia degli specialisti nautici, sia dei sommozzatori facenti parte del nucleo regionale. Vorrei a tal proposito evidenziare come la presenza di tale presidio risulta fondamentale in quanto destinato a proteggere la zona portuale, per la quale si prevede un incremento del traffico merci e soprattutto passeggeri».

Il comandante Pierpaolo Patrizietti

Per il Distaccamento di Senigallia il Provveditorato alle Opere Pubbliche, a seguito con una specifica convenzione con il Ministero dell’Interno Dipartimento dei vigili del fuoco Direzione Centrale per le risorse logistiche e strumentali, ha provveduto alla progettazione e, con la collaborazione di questo Comando sta provvedendo ad attivare la procedura per la realizzazione di un nuovo immobile destinato ad ospitare i container e i mezzi della Colonna Mobile regionale.
Lo stesso Provveditorato ha sottoscritto un apposito accordo per l’avvio dei lavori finalizzati alla realizzazione del nuovo distaccamento di Arcevia, il cui progetto è stato inviato agli enti competenti per la sua approvazione, con l’auspicio che si possano avviare le procedure per l’affidamento dei lavori di costruzione al fine di permettere al personale operativo, di beneficiare quanto prima, di una sede adeguata sotto il profilo operativo e logistico.
Per quanto riguarda la sede centrale, il distaccamento di Osimo, il distaccamento di Senigallia e il distaccamento di Fabriano, l’Agenzia del Demanio, con la collaborazione di questo Comando, ha avviato i procedimenti per la realizzazione delle opere di efficientamento energetico e adeguamento sismico.
Per ciò che concerne il Distaccamento di Fabriano inoltre, l’Agenzia del Demanio ha previsto un ampliamento della superficie coperta del distaccamento in concomitanza della realizzazione della nuova sede del Commissariato di polizia in corrispondenza dell’area attualmente occupata dall’immobile antistante il distaccamento e originariamente progettato per le esigenze di formazione di protezione civile.

La sala operativa dei vigili del fuoco di Ancona

Circa i mezzi, nel corso del 2023 «abbiamo avuto alcune importanti assegnazioni, tra cui una autoscala da 26 metri, quattro mezzi per l’attività Aib, 5 autovetture, un trattore stradale per mezzi aeroportuali e una autobotte».
Sotto il profilo del soccorso tecnico urgente, le sedi distaccate di Osimo, Jesi, Fabriano, Senigallia ed Arcevia, nonché la sede aeroportuale di Falconara, grazie alla assegnazione di un adeguato numero di unità di personale, operano in via generale in maniera autonoma rispetto alla sede centrale di Ancona, la quale dispone, altre che delle partenze ordinarie anche di mezzi speciali per particolari tipologie di soccorso.
Mentre «per quanto riguarda il personale operativo la carenza è pari al 8% rispetto all’organico teorico (229 unità rispetto a 248 previste) con lieve decremento rispetto al 2022 (5%), per quanto riguarda il personale qualificato presenta ancora una carenza effettiva di circa il 22%, con riferimento al personale inserito nei turni di servizio ( 92 unità rispetto alle 118 previste)».

Il Comando centrale dei vigili del fuoco ad Ancona

In merito all’operatività Aib, «sembra opportuno evidenziare il numero di interventi per incendi di vegetazione connessi alla campagna antincendio boschiva, pari a 231 (+34% circa rispetto al 2022) per quanto riguarda colture e sterpaglie per una superfice di circa 30 ettari, mentre per quanto attiene alla superficie boscata percorsa dal fuoco, nel 2023 gli incendi hanno distrutto 11 ettari, un valore circa 4 volte inferiore ai 45 ettari del 2022, nonostante la stagione estiva particolarmente secca e pressoché priva di piogge».

Su richiesta del Centro Operativo Nazionale la sezione travasi liquidi infiammabili del nucleo regionale Nbcr del Comando di Ancona è intervenuta per la bonifica e messa in sicurezza di due serbatoi di autotrazione contenenti Gnl in autostrada A1 località Fiano Romano.
Sempre su richiesta del Con, il nucleo travasi liquidi infiammabili è stato attivato a seguito di un’incidente stradale coinvolgente una cisterna di acido solforico avvenuto in A14 località Bagnacavallo – Fornace Zavattini, unitamente al nucleo travasi del Comando di Milano.
Il nucleo Nbcr è intervenuto invece con personale qualificato Nr nella zona commerciale del porto a seguito della segnalazione di un container di rottami metallici che presentava un’anomalia radiometrica durante le operazioni di verifica. Gli operatori qualificati attuando le procedure di sicurezza in caso ritrovamento sorgente orfana intervenivano aprendo il container, scaricandone il contenuto che veniva controllato minuziosamente fino ad arrivare al punto dove si riscontravano valori gamma significativi.
Individuato con esattezza il pezzo irradiante, lo stesso veniva isolato, confinato e caratterizzato come Cobalto 60, successivamente smaltito mediante ditta specializzata.

La Sala Crisi dei vigili del fuoco

Sotto il profilo della prevenzione incendi e servizi di vigilanza, nonostante le situazioni emergenziali che hanno caratterizzato anche questo 2023, il Comando ha svolto l’attività di prevenzione incendi cercando di soddisfare le esigenze dell’utenza in termini di efficienza ed efficacia.
Complessivamente sono stati svolti 2803 procedimenti, numero notevolmente incrementato rispetto a quello del 2022 (+68% rispetto 2022). Sono state evase inoltre 195 istanze di accesso agli atti (+30% rispetto 2022).

Sono stati svolti complessivamente 142 servizi di vigilanza. «Si è sostanzialmente esaurita la spinta derivante dalla fine dell’emergenza sanitaria che aveva determinato il sostanziale blocco di gran parte delle attività di pubblico spettacolo».

Redazione CA

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