facebook rss

“Musica Præcentio”, concerto
di musica sacra ad Albacina

FABRIANO – Il nuovo appuntamento della XXXII edizione della rassegna, è per il 3 maggio nella chiesa di San Venanzo vescovo. All’organo Callido il maestro Mariella Martelli

Mariella Martelli

 

Una primavera infinita, tra natura e cultura, in una località che non smette di sorprenderci regalando esperienze uniche adatte a tutte le fasce anagrafiche, vero tempo ritrovato per condividere un momento musicale e poetico di raro ascolto dedicato alla Festa della Madonna dell’Acquarella. L’appuntamento con una nuova tappa della rassegna “Musica Præcentio”, XXXII edizione, dal titolo ‘Plaisir de Musique et de Poesie’ è per il 3 maggio alle ore 17,45, nella chiesa di San Venanzo vescovo ad Albacina di Fabriano. All’organo G. Callido (1774) si esibirà in concerto il maestro Mariella Martelli. Un programma à la carte, nel quale importanti compositori italiani, francesi e belgi di ogni epoca tornano protagonisti in un’atmosfera d’antan e in dialogo con i versi sacri del cardinale Petrucci, dell’abate S.-J. Pellegrin, del vescovo di Quimper (F.-H. de Ploeuc) e di P. Alard Le Roy. Brani meno conosciuti, ma sempre affascinanti e adatti all’ascolto delle famiglie e alle aspettative di un vrai connaisseur, costruiscono una liaison tra musica, poesia, architettura e vita, con una gamma di finiture delicate particolarmente idonee a connotare una proposta internazionale.

«Vivace come un giardino in fiore con un’estetica bourgeoise, il programma musicale propone brani di Anonimi italiani, J. Des Pres, P. Attaignant, C. De Sermisy, A. Willaert, O. di Lasso, M. Van Den Gheyn, L. Rossi, J.-F. Dandrieu, C. Balbastre, J.-F.-J. Benaut, G. Lasceux, tutti inframezzati dalle numerose letture in lingua italiana e francese, queste ultime sempre seguite da apposita traduzione.- fa sapere l’associazione “Rosasolis” di Jesi che organizza l’evento musicale – La composizione organistica conclusiva “Âmes fleurissantes”, proposta in prima esecuzione assoluta dal maestro Martelli, presenta una palette sonora poudré riservata alle citazioni tratte dal repertorio del Canto gregoriano che qui è offerto in un formato éclos, come un fiore che sboccia a poco a poco nei diversi tableaux, nei quali è il piacere dell’ascolto con “calma e cura” a generare un impatto emozionale forte, impreziosito dal ramage timbrico dell’organo Op. 96 costruito da G. Callido nel 1774».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X