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Whirlpool/Beko Europe,
il Mimit aggiorna i sindacati:
«Ci faccia incontrare l’azienda»

ROMA – Vertice oggi a palazzo Piacentini tra il ministro Adolfo Urso, il sottosegretario Fausta Bergamotto e le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici. In vista del nuovo piano industriale della newco nata ad aprile dall'accordo con Arçelik, un primo confronto con i vertici della nuova azienda potrebbe avvenire entro il mese di giugno

Un momento dell’incontro su Beko Europe al Mimit tra il ministro Urso e le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici

 

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, hanno incontrato oggi a palazzo Piacentini le segreterie nazionali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl Metalmeccanici, per un aggiornamento su Beko Europe, società nata lo scorso 2 aprile dall’accordo Whirlpool-Arçelik e attiva nella produzione e commercio di elettrodomestici. L’azienda è detenuta al 75% da Ardutch BV (holding olandese controllata da Arçelik) e al 25% da Whirpool Emea Holdings LLC e conta sette stabilimenti produttivi sul territorio nazionale (Fabriano, Comunanza, Carinaro, Siena, Cassinetta di Biandronno, Pero, None). Durante l’incontro, il ministro ha ribadito la strategicità della filiera, «un settore che deve essere tutelato e rilanciato. Oggi era importante ascoltare i rappresentanti dei lavoratori che operano in quegli stabilimenti così significativi per il comparto» si legge in una nota del Mimit.

«In questa sede – ha proseguito Urso – prendiamo l’impegno a proporre all’azienda un incontro con i sindacati, per dare loro la possibilità di confrontarsi sullo stato produttivo degli impianti e del mercato. Incontro che potrebbe avvenire entro il mese di giugno». Si ricorda che il confronto di oggi segue quello avvenuto al Mimit con i vertici di Beko Europe lo scorso 19 aprile. In quell’occasione la nuova società aveva manifestato l’intenzione di condividere con il ministero i piani industriali per l’Europa e di avviare prossimamente un confronto con le parti sociali.

Le segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm e UglM definiscono «importante l’interessamento del Mimit» ma chiedono «un primo celere incontro con la nuova proprietà e coordinamento dei delegati.- scrivono in una nota a firma congiunta – Il ministro Urso e il sottosegretario Bergamotto ci hanno informato di aver incontrato pochi giorni fa Beko, che ha acquisito la maggioranza delle quote ex Whirlpool Europa; ci hanno precisato inoltre di aver ricordato loro i vincoli della golden power per la salvaguardia degli stabilimenti italiani e di aver acquisito la disponibilità della nuova proprietà ad un incontro con le parti sindacali in sede istituzionale».

Le sigle sindacali ricordano che il Ministro ha sottolineato come «il mancato ricorso avverso al provvedimento della golden power indirettamente implicherebbe una sua accettazione. Tuttavia il nuovo piano industriale dovrebbe essere pronto prevedibilmente fra cinque o sei mesi che rappresentano oggettivamente un tempo lungo, soprattutto per il ritardo preesistente in termini di investimenti della vecchia proprietà. Come sindacato – conclude il comunicato di Fim, Fiom, Uilm e UglM – abbiamo espresso soddisfazione per il fatto che il Governo stia seguendo la vicenda del passaggio di Whirlpool alla nuova proprietà turca, ma abbiamo chiesto che l’incontro sia anticipato rispetto ai termini lunghi di presentazione del piano industriale. Abbiamo difatti bisogno di discutere una situazione già grave di scarichi di lavoro, oltre che ottenere chiarimenti sulle prospettive di tutte le fabbriche. Il Ministero del Made in Italy e delle Imprese, accogliendo il nostro rilievo, si è detto disponibile ad adoperarsi con la nuova proprietà per tenere un primo incontro entro il mese di giugno».



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