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Palio di San Floriano,
si parte con l’anteprima
e la tradizionale ‘Scampanada’

JESI - Inizia oggi il ricco cartellone di eventi per le feste patronali. Domani centinaia di bambini sfileranno in corteo per le vie del centro. Previsti concerti, convegni e anche una cena con delitto al Circolo Cittadino

 

Al via la 27esima edizione del Palio di San Floriano. Oggi venerdì 3 maggio partiranno le iniziative e si accenderà il cielo stellato in Piazza Federico II, una delle diverse situazioni utili a catapultare i presenti nel tema dell’anno “Palio dei sogni”. Il Pre-palio, che durerà fino all’8 maggio, vedrà la possibilità di partecipare a diversi eventi preparatori e d’intrattenimento tra cui una cena con delitto al Circolo Cittadino, esibizioni musicali in Piazza delle Monachette, il ritorno del concorso di pittura Giu pe’ Sant’Anna, il torneo nazionale per arcieri organizzato dalla Lam (con 140 partecipanti da tutta Italia), oltre alla classica Scampanada de San Fiorà il 4 maggio.

«Si entrerà poi nel vivo dal 9 al 12 maggio con il Palio di San Floriano vero e proprio che vedrà l’attivazione di ulteriori scenografie legate al tema, l’apertura delle classiche taverne, mostre, spettacoli, cortei e tutte le competizioni tra comuni e quartieri.- si legge in una nota dell’Ente Palio San Floriano che organizza il tradizionale evento – Tra le novità potremo assistere al corteo notturno con le fiaccole, un festival musicale medievale, la copertura con sacchi di iuta di diversi cartelli stradali per migliorare l’atmosfera e lo spostamento dei momenti istituzionali e degli spettacoli in Piazza Baccio Pontelli. Alcuni numeri della manifestazione: 22 Comuni coinvolti, 18 gruppi ospiti da altre rievocazioni, circa 600 figuranti nei diversi cortei, 40 collaborazioni tra associazioni e soggetti privati, 2 convegni, 2 mostre, 8 taverne più 2 casette, attività con museo Federico II per ragazzi e adulti oltre alla collaborazione con il Festival Stupor Mundi e 15 banchi nel mercatino medievale».

L’Ente Palio San Floriano, perciò, ringrazia il Comune di Jesi, la Regione Marche che ha voluto riconoscere un contributo economico all’associazione organizzatrice per i 28 anni di lavoro svolto, la Diocesi di Jesi, tutti gli uffici tecnici comunali, le forze dell’ordine, gli abitanti del centro storico e i tanti collaboratori grazie ai quali è possibile mettere in piedi una manifestazione come il Palio (info. e programma completo al seguente link).

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