Gli ausiliari del traffico di Osimo Servizi, la società partecipata dal Comune che gestisce la sosta a pagamento
La commissaria prefettizia del comune di Osimo, Grazia Branca, anticipa che le tariffe della sosta non cambieranno, almeno nei primi 6 mesi del 2025 e che sarà prolungato nella vigenza anche l’impianto delle strade interessate dalla strisce blu e dai parcheggi a pagamento con costi modulati a seconda delle zone. «Proprio in questi giorni stiamo avendo un’interlocuzione con il comandante della Polizia locale. Ritengo opportuno prorogare il contratto dell’attuale regolamentazione della sosta fino a giugno, in attesa delle elezioni comunali. – spiega il vice prefetto Branca – Avete letto le polemiche successe ad Ancona per la rivalutazione delle tariffe dei parcheggi? Quelle sono scelte politiche. Chi verrà, pertanto, deciderà se vuole aumentare o diminuire le tariffe della sosta ad Osimo oppure se vuole far tornare i parcheggi del tutto liberi». Le domande di rinnovo dei permessi sosta per i residenti del centro storico potranno essere presentate attraverso il portale on-line della Polizia locale a partire dal 20 gennaio prossimo. Chi invece preferisce recarsi negli uffici del Comando della Pl potrà farlo dal 4 febbraio ma previo appuntamento telefonico. Va ricordato inoltre che i permessi 2024 saranno validi fino al 28 febbraio 2025.
Per i parcometri restano però da mettere a fuoco alcuni dettagli. Il nuovo Codice della Strada ha modificato il regime delle multine per chi sfora nell’orario di parcheggio sugli stalli blu. La domanda che deve trovare ancora una risposta è: Osimo che ha reso gratuita ormai da anni una mezz’ora di tolleranza successiva ai 60 minuti pagati per la sosta, dovrà adeguarsi alla nuova disposizione introdotta dal “Decreto Salvini”, che esclude la possibilità della integrazione ed inserisce la regola che chi sfora la durata inizialmente indicata, rischia di incorrere in una sanzione piuttosto pesante? «Le modifiche al Codice della Strada sono intervenute a fine dicembre. Sono recentissime – osserva la vice prefetto Branca – e anche come Prefettura stiamo cercando di avere chiarimenti. Alcuni punti non sono stati scritti benissimo nella normativa e con il comandante della Polizia locale stiamo cercando di chiarire questo dettaglio delle multine per capire come agire».
L’altra questione è collegata alla approvazione o omologazione degli autovelox che sta creando incertezze un po’ ovunque dopo il ‘decreto autovelox’ e amplificando la pioggia di ricorsi in tutti i Comuni d’Italia. Osimo ha acceso solo una postazione fissa, quella di via di Jesi, a Casenuove. «Come dirigente della Prefettura auspicavo che in questa modifica al Codice della Strada venisse chiarito anche questo aspetto che dà adito a tanti ricorsi. Invece non è successo – osserva Grzia Branza – e ci sarebbe veramente bisogno che il Ministero fornisse un chiarimento. Senza indicazioni restiamo tutti in difficoltà».
In questo semestre potrebbe rimanere in stand by anche la manutenzione straordinaria con la revisione decennale del Tiramisù, l’impianto che collega il maxi parcheggio di via Colombo con le scale mobili di via Guasino e quindi con il centro storico. «Gli uffici mi hanno riferito che un anno fa circa è stata fatta una manutenzione ordinaria dell’impianto di risalita quindi sotto il profilo della sicurezza dovremmo essere a posto. Ammetto che tutte le volte che ci salgo, sebbene sia breve il tragitto un po’ mi fa specie! – scherza la commissaria ma è l’effetto reale che il Tiramisù produce in chi lo utilizza nelle prime volte – Adesso però cercheremo di vedere in che termini possiamo portare avanti il progetto più ampio».
La vera novità per Osimo è arrivata invece per la Protezione civile. «Con la collega e sub commissaria Raffaella Minardi ho il piacere di comunicare che abbiamo approvato il Piano di Protezione civile, io nella doppia veste di dirigente della Prefettura e commissaria prefettizia.- annuncia la dottoressa Branca – Uno strumento molto importante di cui il Comune di Osimo non era dotato e mi sono meravigliata che non lo avesse. Dobbiamo implementarlo con gli uffici ma per adesso sono stati individuati tutti i responsabili delle funzioni. Di questo do merito agli uffici comunali e mi fregio di averlo adottato» evidenzia.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati