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Le proteste dei residenti
non bastano a fermare l’antenna 5G
di via Molino Mensa: «Sarà accesa»

OSIMO – L’amministrazione comunale uscente che, dopo l’elezione di giugno 2024, aveva emesso un’ordinanza di sospensione dei lavori ascoltando le preoccupazioni espresse da chi abita nella zona e le richieste della petizione con la raccolta firme, «non ha portato a termine alcun atto e quindi procederemo alla conclusione dell'iter autorizzativo» spiega il commissario prefettizio del Comune, Grazia Branca chiarendo che «l’impianto sarà spostato ma sempre in quel sito, sul terreno di proprietà comunale, e sarà attivato»

L’antenna di via Molino Mensa installata a Osimo

 

Si torna a parlare dell’antenna di di telecomunicazioni installata in via Molino Mensa alla periferia di Osimo. Dopo mesi di contestazioni e frenate sul progetto, prossimamente l’impianto per il 5G sarà attivato.

Uno degli striscioni ancora oggi esposti sui cancelli della abitazioni di via Molino Mensa

La stazione radio, issata la scorsa primavera vicino al campo di calcio Santilli e ad un’area verde dove giocano i bambini e insiste il centro sociale Asso, aveva sollevato le preoccupazione e le proteste dei residenti. Oltre a protocollare una petizione con circa 300 firme nei giorni più caldi della campagna elettorale delle Amministrative 2024 e a depositare un ricorso al Tar Marche, gli abitanti della zona avevano esposto sui cancelli delle loro abitazioni striscioni per gridare il proprio dissenso. Striscioni che sono ancora ben visibili.

Si era anche innescato un rimpallo di di responsabilità tra l’amministrazione uscente del sindaco Simone Pugnaloni (Pd-centrosinistra) che ne aveva autorizzato l’istallazione nel rispetto del Piano Antenne votato in Consiglio comunale e quella del sindaco Francesco Pirani (Liste civiche-FdI) che invece, poco dopo l’elezione di giugno 2024, aveva emesso tramite gli uffici una ordinanza di sospensione dei lavori di 45 giorni per l’antenna di via Molino Mensa.

L’antenna installata in via Molino Mensa

A caccia di soluzioni alternative era stata anche convocata la compagnia telefonica, il gestore, ritenendo che la posizione dell’impianto di telefonia mobile, alto una trentina di metri, fosse poco idonea in quel punto. A settembre si era anche ipotizzata la demolizione nel corso di un’assemblea del Consiglio di Quartiere con spostamento dell’impianto o in zona San Carlo o nelle vicinanze del centro commerciale Coccinella.  A dicembre il sindaco Francesco Pirani si è dimesso ed in Comune è arrivato il commissario prefettizio che non ha trovato alcun atto che potesse dirimere la spinosa questione. Le ordinanze hanno una scadenza. L’iter di approvazione e autorizzazione dell’antenna sta, quindi, andando avanti.

Grazia Branca

«Dobbiamo parlare con la società per concordare l’iter di chiusura. Il commissario è stato portato a conoscenza del percorso e delle valutazioni che erano state fatte dalla precedente amministrazione, non portate a termine con alcun atto e quindi procederemo alla conclusione dell’iter» ha spiegato l’architetto Manuela Vecchietti, dirigente del Dipartimento comunale nel corso della conferenza stampa convocata dal commissario prefettizio del comune di Osimo, Grazia Branca insieme alla sub commissaria Raffaella Minardi. Il vice prefetto Branca ha aggiunto per fare chiarezza e fugare ogni dubbio o malinteso che «l’antenna di via Molino Mensa sarà spostata ma sempre in quel sito lì, sul terreno di proprietà comunale, e sarà accesa». Diverso il contesto invece dove si trova l’altra antenna che aveva creato più di un malumore tra i residenti, quella di via Tonnini, da installare su un terreno privato. Su quell’impianto al momento pende ancora un ricorso del Tar Marche.

 

 

 

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