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Fondi Sisma, rivisitati
progetti e costi
per i lavori di Palazzo comunale

OSIMO – Un’ala dello storico edificio è stata danneggiata dal terremoto del 2016 e il finanziamento per ristrutturate l’ex Eca dove sarebbero stati trasferiti uffici e dipendenti «è stato spostato su un’altra area di intervento. Dobbiamo ridefinire tutta la progettazione prima di arrivare alla gara di assegnazione dei lavori» spiega la dirigente del Dipartimento Territorio

Palazzo comunale di Osimo, ieri erano in coro lavori di manutenzione

 

Il Palazzo comunale di Osimo richiede anche interventi di manutenzione ordinaria. Ieri ne era in atto uno sulla copertura. A seguito del terremoto verificatosi nel 2016-2017 è stata dichiarata inagibili. un’ala dello storico edificio, corrispondente ai locali Anagrafe e Stato Civile per tutto lo sviluppo verticale dell’edificio compresa la torre civica. L’Ufficio Speciale Ricostruzione Marche – Sisma 2016 nel 2018 ha stanziato 2.070.320 euro per l’intervento relativo al consolidamento statico del Palazzo comunale di Osimo ed altri 800.000 euro per l’immobile Ex-Eca di via San Filippo posto nelle immediate vicinanze che avrebbe dovuto essere ristrutturato prima in modo da potervi trasferire temporaneamente i servizi e relativi dipendenti comunali. Solo in una seconda fase si sarebbe proceduto ad avviare l’intervento per Palazzo comunale. Nel 2023 è stato assegnato lo studio di vulnerabilità ed adeguamento sismico del Palazzo comunale. E sono cambiati i numeri.

«I fondi sisma sono già stati stanziati ma stiamo lavorando sulle progettazioni. – conferma l’architetto Manuela Vechietti, dirigente del Dipartimento Territorio del comune di Osimo – C’è stata infatti una rivisitazione del progetto e dell’importo originario, mentre per palazzo ex Eca il finanziamento è stato spostato su un’altra area di intervento, Quindi dobbiamo ridefinire il progetto per poi procedere con le varie fasi dell’iter fino ad arrivare alla gara di assegnazione dei lavori». Un percorso che non sarà breve. «Sono tutti procedimenti molto lunghi e complessi, che richiedono tempo oltre che impiego di grandi risorse umane.- osserva la commissaria prefettizia del comune di Osimo, Grazia Branca – Visto dall’esterno, dalla prospettiva dei cittadini, sembra tutto facile ma nella realtà non è così».

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