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L’Amministrazione ricorda l’anniversario
della morte di Gaspare Spontini

MAIOLATI SPONTINI - Per l'occasione il museo sarà aperto al pubblico sia domani, giorno della ricorrenza, sia domenica. L’ingresso sarà gratuito

La casa museo di Gaspare Spontini

L’Amministrazione comunale e la Fondazione Gaspare Spontini celebrano il 174esimo anniversario della morte del grande compositore Gaspare Spontini, avvenuta il 24 gennaio del 1851.
Domenica, alle 11, si terrà la messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di San Giovanni, dove si trova la tomba del Maestro, nel capoluogo collinare.
Al termine, alle 11,45, è previsto un intervento sulla filantropia spontiniana da parte del direttore dell’Archivio di Stato di Ancona Carlo Giacomini. Come da tradizione, alle 12,15, ci sarà l’esecuzione della Marcia funebre da parte della Società Filarmonica Gaspare Spontini e la deposizione di una corona di fiori sulla tomba del compositore.

Per l’occasione, il Museo Gaspare Spontini sarà aperto al pubblico sia domani, giorno della ricorrenza della morte, dalle ore 15 alle 19, sia domenica, dalle ore 10 alle ore 13. L’ingresso sarà gratuito.
L’assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini coglie l’occasione dell’anniversario per ricordare come la comunità di Maiolati Spontini «non manchi mai di ricordare il genio del Maestro Spontini, un compositore dal respiro europeo, un musicista appassionato e un benefattore munifico, un aspetto, questo, della personalità di Spontini che ha reso speciale il suo legame con il paese che gli ha dato i natali e dove ha scelto di trascorrere l’ultima parte della propria esistenza. La filantropia di Spontini sarà ricordata nella manifestazione di domenica ed è stata uno dei fili conduttori delle Celebrazioni per i 250 anni dalla nascita, che si sono concluse nelle scorse settimane».

La casa museo di Gaspare Spontini

Il presidente della Fondazione Gaspare Spontini, Paolo Perticaroli, ricorda come, per l’ente che rappresenta, «tanto la nascita quanto la morte siano momenti importanti per celebrare l’attualità del messaggio lasciato dal Maestro: l’attenzione agli ultimi e ai bisognosi, che nell’operato della Fondazione che presiedo e che porta il suo nome è anzitutto attenzione agli anziani. Quest’anno il ricordo dell’anniversario della scomparsa viene arricchito dall’intervento del Direttore dell’Archivio di Stato Giacomini, che racconterà aspetti inediti sulla filantropia spontiniana».

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