Un viaggio nella storia in occasione della settimana dedicata al ricordo del Giorno della Memoria.
Boris Cugnoli, perito di opere d’arte e cimeli storici, in maniera gratuita è stato invitato nelle scuole per parlare di ciò che avveniva nei campi di concentramento portando e mostrando anche alcuni cimeli della propria collezione agli studenti di quarta della scuola primaria di Offagna dell’IC Caio Giulio Cesare.
Cugnoli è partito proprio da alcuni oggetti dei campi di concentramento della sua collezione privata per rendere ancora più viva la Memoria, ricordando la dura vita dei campi di concentramento, «L’alimentazione scarsa a base di minestre con bucce di patate – ha spiegato Cugnoli ai giovani studenti -, la consegna di scarpe spagliate: a volte una con il tacco e una priva di tacco, la consegna di un’unica saponetta che doveva essere utilizzata per tutto il periodo di permanenza» e molto altro.
Un autentico viaggio nella storia, che ha coinvolto gli studenti per circa due ore
Un incontro unico nel suo genere ed interessante tanto che i docenti presenti hanno pensato di estendere la lezione ad altre classi invitando Cugnoli per un ulteriore incontro. Lezioni sono state tenute anche a Senigallia e altre scuole nella regione.
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