Santuario di Campocavallo:
pinnacolo e cupola da restaurare, i frati
lanciano raccolta fondi online

OSIMO – E’ stato danneggiato dal terremoto del 2022 l’edificio di culto dove nel 1892 si è verificato il prodigio della Madonna che versava lacrime. I religiosi hanno avviato la gara di solidarietà per raggranellare la somma di 360mila euro necessaria per portare a termine i lavori

Il Santuario della Beata Vergine di Campocavallo ad Osimo

 

I frati del Santuario della Beata Vergine Addolorata di Campocavallo hanno lanciato una raccolta fondi online per poterlo restaurare. «Questo luogo di fede suggestivo e unico nelle Marche per la sua particolare architettura è stato danneggiato dal terremoto del 9 novembre 2022 e necessita di urgenti interventi di manutenzione. Aiutateci a restaurarlo – scrivono i religiosi che hanno coniato lo slogan ‘Salviamo il Santuario’ per avviare la gara di solidarietà finalizzata a raggranellare i 360mila euro necessari per portare a termine l’intervento complessivo di restyling, spiegando i dettagli al seguente link. La Diocesi di Ancona-Osimo, infatti, non ha ottenuto il finanziamento pubblico e considerati i numerosi edifici di culto che hanno subito ripercussioni dal sisma del 2022 non è in grado di coprire anche le spese del santuario osimano.

Il pinnacolo riportato al suolo dopo il terremoto del 2022 per mettere in sicurezza il santuario

«Con il tuo contributo potrai sostenere i lavori che lo riporteranno allo splendore originale e che metteranno in sicurezza questo luogo sacro che da inizi ‘900 custodisce l’immagine prodigiosa della Vergine Maria che ha attirato negli anni migliaia e migliaia di visitatori. Fu proprio grazie alle sole offerte dei pellegrini che venne costruito. Se vuoi conoscere la storia del Santuario visita il sito www.santuariocampocavallo.com». In un video i frati francescani dell’Immacolata spiegano in che cosa consistono i lavori di restauro complessivi e le manutenzioni da effettuare.

«Ogni offerta è preziosa, puoi scegliere la cifra che desideri cliccando sul pulsante offerta libera. Grazie per la generosità di tutti coloro che vorranno contribuire» sono le parole di gratitudine espresse dai frati a coloro che li aiuteranno a mettere i sicurezza il pinnacolo (rimosso nel 2022 per evitare che precipitasse sul sagrato) e la cupola. Prodigi e miracoli si sono sempre manifestati nel Santuario di Campocavallo, un punto di riferimento per tanti credenti. Tutto era iniziato il 16 giugno 1892, durante la festa del Corpus Domini, nella chiesina avvenne un prodigio: «sul volto dell’immagine della Madonna comparvero improvvisamente gocce d’acqua, come fossero sudore e lacrime. Il giorno successivo, dinanzi ad una moltitudine di fedeli accorsi per vedere la Madonna piangere, avvenne un nuovo e più stupefacente prodigio: gli occhi della Madonna si mossero, le pupille, che erano stampate nella tela rivolte verso il cielo fissavano ora la folla, abbassandosi e rialzandosi. Lo sguardo della Madonna era vivo e si posava sui suoi fedeli» si legge sul sito web del Santuario di Campocavallo. I lavori della nuova chiesa iniziarono nell’aprile 1893, la consacrazione e la dedicazione del santuario avvennero nel 1905, ma la costruzione terminò con l’edificazione del campanile solo nel 1913, lo stesso anno in cui venne istituita la parrocchia.

(Redazione CA)

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