Il Consiglio comunale di Fabriano approva la prima variazione di bilancio del 2025 che ammonta a 3.010.950 euro. L’operazione di entrata e spesa riguarda per 2.795.000 euro gli interventi per l’alluvione del 2022 finanziati dalla Protezione civile dopo un lavoro di individuazione e rendicontazione del Comune, mentre per 215.950 euro la compensazione prezzi per l’adeguamento sismico della scuola Marco Polo. La variazione recepisce anche le novità negative della legge di bilancio del Governo che costringe per l’ennesima volta i Comuni a ridurre le risorse economiche per contribuire al saldo della finanza pubblica.
Nello specifico, per il solo 2025 il Comune subirà una riduzione del Fondo per l’equità dei servizi di 43.151 euro e del Fondo di solidarietà di 71.215 euro, e dovrà accantonare un contributo alla finanza pubblica di 71.739 euro, che negli anni 2026 e 2027 aumenterà a 143.000 annui e nel 2029 salirà ancora di più. A queste voci si sommano, poi, i tagli dovuti alla legge di bilancio del 2024 che per il 2025 valgono 107.829 euro e proseguiranno fino al 2028. Un salasso che si tradurrà in meno servizi per i cittadini, senza che dalla Regione sia stato previsto alcun sostegno ai Comuni.
Per quanto riguarda il ripristino dei danni provocati dall’alluvione del settembre 2022, gli interventi riconosciuti dal Dipartimento della Protezione civile con nota del 20 dicembre 2024 sono venti per un importo di 2,8 milioni: ad Argignano cinque interventi su strade e fosso per complessivi 1.137.500 euro, ad Albacina tre interventi su strade e fosso per 532.000 euro, a San Michele un intervento per frana per 292.500 euro, a San Donato per dissesti stradali e smottamenti 80.000 euro, a Moscano per dissesti stradali e frane 100.000 euro, a Vallina e Bastia per dissesto diffuso della strada 180.000 euro, a Campodonico per strada del cimitero 108.000 euro, a Colle di Campodonico per dissesto scarpata 35.000 euro, a Grotte per frana 45.000 euro, a Bassano per smottamento strada 30.000 euro.
Infine, a Fabriano quattro interventi per riparazione della copertura di alcuni immobili: la scuola dell’infanzia Munari per 35.000 euro, la sede della Protezione civile per 95.000 euro, la casa di riposo San Biagio per 90.000 euro, la scuola dell’infanzia di Santa Maria per 35.000 euro.
Con la variazione si fa fronte, inoltre, ad alcune necessità sopraggiunte come la manutenzione ordinaria del soffitto della scuola Giovanni Paolo II per 30.000 euro e il costo dell’affitto e utenze dell’ex Seminario per gli studenti della Scuola Mazzini in fase di completamento. Infine, vengono recepite le risorse per il progetto di valorizzazione della carta tradizionale fabrianese per 22.000 euro e il progetto di sponsorizzazione delle rotatorie cittadine. Il Consiglio comunale ha, poi, approvato la variazione del Piano triennale dei lavori pubblici.
«Una variazione di bilancio corposa – spiega in una nota l’assessore al Bilancio e alla Progettualità del Comune di Fabriano Pietro Marcolini – che ci consente di attuare gli interventi per le opere pubbliche di ripristino dei danni prodotti dall’alluvione, oltre ad altre esigenze di tipo emergenziale. Assorbiamo non senza fatica il taglio di risorse operato dalla legge di bilancio nazionale che ci costringe ad accantonare risorse di parte corrente per circa 72.000 euro nel 2025 e 143.000 euro per ciascuna delle annualità 2026 e 2027. Un aggravio che ci priva di risorse che avremmo potuto spendere per i servizi ai cittadini e che si somma ai tagli della legge nazionale di bilancio del 2024. Ciononostante, cerchiamo di far fronte alle esigenze della comunità e di spingere sulla spesa per investimenti che, tra l’altro, produce effetti benefici sull’economia locale».
«Mettiamo a terra una serie di interventi – aggiunge il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo – rivolti alla sistemazione di strade, fossi, scarpate, dissesti che insieme alle asfaltature in via di completamento miglioreranno sensibilmente la sicurezza e l’immagine della città, garantendo in particolare nelle frazioni condizioni migliori di percorribilità e prevenzione. Il riconoscimento da parte della Protezione civile di un importo così rilevante, oltre ad essere indice dei danni che abbiamo subito dal maltempo, è un ottimo risultato raggiunto dal Comune che grazie all’Assessore Lorenzo Vergnetta e agli uffici ha segnalato con precisione e dedizione e rendicontato con relazioni e documentazione fotografica tutti i danni verificatisi. Sulla voragine di Albacina siamo già intervenuti prima di ottenere il finanziamento, mentre su tutti gli altri interventi è in atto la progettazione che ci consentirà di intervenire quanto prima per la risoluzione delle tante criticità».
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