‘Clona’ il permesso invalidi
della madre defunta:
denunciato un 70enne

La polizia locale di Falconara (Archivio)

Aveva parcheggiato davanti alla stazione con un permesso invalidi contraffatto ma la falsificazione, per quanto sofisticata, non è sfuggita all’occhio attento degli agenti della polizia locale di Falconara.
Così, un un 70enne di Perugia, che aveva occupato con l’inganno l’unico stallo invalidi davanti all’uscita della stazione, è stato denunciato per utilizzo di atto falso e sanzionato per 330 euro oltre alla decurtazione di 4 punti dalla patente. L’uomo aveva infatti ‘clonato’ il permesso della madre, morta tre anni fa.
Attorno alle 18 di ieri, gli agenti di pattuglia hanno notato una Lancia Ypsilon in sosta sullo stallo disabili davanti all’ingresso della stazione ferroviaria. Dall’auto è sceso l’uomo che, su richiesta degli agenti, ha affermato di possedere un contrassegno disabili.
Avvicinandosi all’auto però il personale della polizia locale di Falconara si è accorto che il documento, esposto sul parabrezza, era leggermente difforme da quelli che sono gli standard.
Il conducente ha dovuto esibire il permesso, finemente contraffatto, e a quel punto, in seguito a una valutazione approfondita, anche tramite la strumentazione in dotazione, gli agenti ne hanno accertato la contraffazione.
Il documento, rilasciato alla madre morta nel 2022, è stato sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
«Anche in questa occasione voglio ringraziare la polizia locale per il controllo del territorio, costante e attento – è il commento del sindaco Stefania Signorini –. Questo intervento non solo dimostra l’impegno dei nostri agenti nel garantire il rispetto delle regole, ma anche la volontà di tutelare i diritti di chi, quotidianamente, affronta difficoltà enormi. Gli stalli per disabili sono uno spazio fondamentale per garantire l’accessibilità e la dignità a chi ha bisogno, e ogni abuso deve essere fermato con decisione. Invito tutti a rispettare le normative e a ricordare che il rispetto verso gli altri è il fondamento di una comunità civile».