Oltre 800 pacchetti di sigarette
a casa del dipendente della Manifattura:
denunciato per contrabbando

CHIARAVALLE - L'uomo, durante un controllo di Guardia di Finanza e Dogana, è stato controllato e trovato in possesso del tabacco. Successiva la perquisizione nell'abitazione e il sequestro di 17 chili di lavorato

Il tabacco sequestrato al dipendente della Manifattura

Nel corso di alcuni controlli a campione effettuati al varco fiscale della Manifattura Tabacchi di Chiaravalle, eseguiti da parte dei militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Falconara e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nei confronti di tutte le persone in uscita dai cancelli dello stabilimento di produzione di tabacchi, è stato intercettato, alla fine del turno, un dipendente della società di produzione in possesso di uno zaino particolarmente capiente, che ha destato l’attenzione degli operanti.
Al momento del controllo sono stati trovati 56 pacchetti di sigarette, prodotti all’interno dello stabilimento e ancora perfettamente confezionati, che sarebbero stati illecitamente sottratti dalla manifattura senza aver completato il processo fiscale normativamente previsto per consentirne la regolare uscita ed immissione nel mercato.

Immediatamente è stato disposto il sequestro e si è proceduto ad una perquisizione nell’abitazione del dipendente della società manifatturiera, rinvenendo ulteriori 800 pacchetti di sigarette ancora perfettamente confezionati, anch’essi prodotti all’interno dello stabilimento di Chiaravalle.
Al termine delle attività di controllo, i militari della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno complessivamente sottoposto a sequestro oltre 17 chili di tabacco lavorato, denunciando il dipendente della società manifatturiera alla procura della Repubblica di Ancona per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati.
La presente operazione, svolta in maniera congiunta dai militari del Comando Provinciale di Ancona e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, testimonia l’importanza della stretta e sinergica collaborazione tra le due Amministrazioni all’interno di uno stabilimento storico, in quanto l’azione coordinata di prevenzione e repressione di ogni forma di illecito commesso nella filiera di produzione e commercializzazione del tabacco rappresenta il modo più efficace per tutelare il mercato e gli interessi dello Stato.

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