Spacca-Acquaroli, prove di accordo:
«Ampia convergenza su molti punti»

VERSO LE REGIONALI - Il governatore, a differenza dello sfidante Matteo Ricci, ha risposto presente al meeting di oggi pomeriggio organizzato da Base Popolare all'hotel Palace del Conero di Ancona. «Tanti punti in comune su ambiente, energia, infrastrutture, cultura e turismo»

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Da sinistra: Paola Giorgi, Gian Mario Spacca, Francesco Acquaroli e Raimondo Orsetti all’incontro di oggi pomeriggio

Si avvicina l’accordo in ottica elezioni regionali tra Francesco Acquaroli e Base Popolare? Di sicuro oggi le due parti hanno fatto un passo l’una verso l’altra, con il presidente della Regione che ha risposto presente alla chiamata del movimento guidato da Gian Mario Spacca all’hotel Palace del Conero. Un’apertura che non aveva ricevuto da Matteo Ricci, che invece ha disertato l’appuntamento.

Che ci sia feeling lo rimarca proprio Base Popolare con una nota al termine dell’incontro. «Abbiamo riscontrato un’ampia convergenza non solo sui punti fondamentali del nostro programma, ma anche su questioni riguardanti ambiente, energia, infrastrutture, cultura e turismo», fa sapere il gruppo di Spacca.

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Ma quali sono questi punti programmatici? «In primis coerenza con i valori liberali e democratici e l’impegno costante per una politica centrata sulla persona, sulla solidarietà e sulla sussidiarietà – continua il movimento – quindi, una leadership collegiale, che rifiuta del modello dell’uomo solo al comando, a favore di una guida condivisa, dove il presidente della Regione agisca come coordinatore di una squadra competente e collaborativa; infine un programma condiviso con i cittadini articolato su una sanità pubblica basata su appropriatezza e razionalità, garantendo servizi equi su tutto il territorio regionale da Ascoli a Pesaro, dalla costa all’entroterra, una manutenzione del territorio con particolare attenzione alle aree dell’entroterra, e infine lo sviluppo economico e un’occupazione di qualità».

Acquaroli ha parlato soprattutto di sanità, infrastrutture, turismo, transizione energetica, dei successi conseguiti, degli obiettivi da perseguire e dei nodi da sciogliere nei prossimi mesi. Come la vicenda Beko e le crisi industriali che hanno colpito diversi distretti regionali.

«La cessione di Indesit a Whirlpool e il crac di Banca Marche nel 2016 hanno portato alla cessazione di tantissime imprese nel nostro territorio e hanno inciso in maniera forte nell’andamento della nostra economia negli anni a venire». E ancora: «Rispetto al 2019, il Pil e l’export crescono, la disoccupazione cala e sta crescendo l’occupazione così come gli investimenti infrastrutturali, le presenze turistiche, la posizione centrale delle Marche su dinamiche nazionali e internazionali».

Il coordinatore regionale di Base Popolare Raimondo Orsetti ha sottolineato la necessità di recuperare la funzione della programmazione, passando da ente di gestione a ente di programmazione. Paola Giorgi ha sottolineato l’importanza della cultura, come elemento centrale per valorizzare ogni tipo di politica. «Il confronto sta proseguendo sui vari temi regionali con grande intensità e la direzione di Base Popolare ha comunque  manifestato la propria soddisfazione per la seria disponibilità all’approfondimento che sta ancora impegnando l’assemblea», conclude sull’incontro il movimento.

Ma Base Popolare guarda già oltre. «La direzione del partito si riunirà nei prossimi giorni in assemblea per avviare ufficialmente la fase elettorale e definire le candidature – aggiungono – parallelamente, una delegazione parteciperà al congresso del Partito Popolare Europeo, previsto per il 29 e 30 aprile a Valencia, con l’intento di rafforzare le sinergie tra le forze popolari nelle diverse comunità nazionali europee. In Italia, prosegue l’impegno di Base Popolare per la riforma elettorale, sostenendo l’introduzione di un sistema proporzionale che restituisca ai cittadini la possibilità di scelta dei propri rappresentanti e garantisca la ricchezza di una sintesi autorevole tra la pluralità delle voci presenti nella società».

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