Prosegue l’attività di controllo a bordo degli autobus da parte dei verificatori di Conerobus: dall’inizio dell’anno sono state elevate 2.845 contravvenzioni.
I servizi di verifica del titolo di viaggio proseguiranno anche con il supporto di una ditta esterna per cercare di arginare il fenomeno dell’evasione del titolo di viaggio.
«I verificatori infatti – viene reso noto dall’azienda – stanno eseguendo i controlli anche a rischio di minacce e insulti: due gli episodi che l’Azienda ha dovuto segnalare all’Autorità giudiziaria. Il primo, che risale al 3 maggio sulla linea n° 2 – viene spiegato -, ha riguardato un utente senza biglietto che ha minacciato il controllore. Il secondo episodio è di stamattina, quando si è reso necessario chiamare le forze dell’ordine».
L’appello dell’Azienda è di munirsi sempre del biglietto, non solo per evitare la sanzione: «fare il ticket è un atto di responsabilità verso la collettività. Quando si sale su un autobus senza pagare il biglietto – conclude -, si commette un’ingiustizia non solo nei confronti dell’azienda che gestisce il servizio, ma soprattutto verso tutti quei cittadini che, ogni giorno, scelgono di comportarsi correttamente».
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