Un nuovo ammonimento per stalking, che si aggiunge agli oltre 30 già disposti negli ultimi cinque mesi, è stato firmato dal questore di Ancona, Cesare Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine.
Il caso riguarda un lombardo di 50 anni che, non accettando la fine di una relazione, ha messo in atto una serie di comportamenti molesti e persecutori nei confronti dell’ex compagna, sua coetanea, e del suo nuovo fidanzato. Già durante il rapporto affettivo, l’uomo aveva mostrato un atteggiamento possessivo che, con la “rottura”, è degenerato.
La donna, infatti, ha iniziato a ricevere infinite telefonate mute a ogni ora del giorno e della notte; a subire appostamenti nei luoghi da lei frequentati, fino a trovarselo bussare alla porta della sua abitazione e del luogo di lavoro dell’attuale fidanzato.
Condotte che hanno generato un grave stato di ansia non solo nella coppia, ma anche nei familiari e amici, per il timore di aggressioni o ritorsioni.
Il persistere di questi comportamenti ha spinto entrambe le vittime a rivolgersi tempestivamente alle forze dell’ordine. Al termine dell’attività istruttoria, il questore ha così emesso due provvedimenti di ammonimento, con l’intimazione allo stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
«Esserci sempre – ha ribadito Capocasa -, è anche impedire prontamente che possano verificarsi condotte irreparabili, intervenendo prima, che i reati siano commessi. La chiave è la prevenzione. Aiutateci ad aiutarvi».
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