I metalmeccanici delle Marche
incrociano le braccia:
sciopero e corteo ad Ancona

LA PROTESTA si lega al mancato rinnovo del contratto di lavoro. I segretari regionali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil il 20 giugno sfileranno con i lavoratori per le vie della città fino in Piazza del Plebiscito

Un corteo dei metalmeccanici  in via Albertini, alla Baraccola di Ancona (archivio)

 

Lo sciopero nazionale dei metalmeccanici è di 8 ore e, per l’occasione, è stata organizzata una manifestazione regionale ad Ancona. Venerdì 20 giugno, un corteo partirà da piazza Cavour alle ore 9,30 per poi sfilare per le vie della città e approdare a Piazza del Plebiscito con gli interventi dei segretari regionali di Fim e Uilm e le conclusioni della segretaria nazionale Fiom, Barbara Tibaldi. La protesta si lega al rinnovo del contratto di lavoro che, nonostante le 32 ore di sciopero già effettuate, è ancora fermo al palo.

«Il contratto serve ad aumentare i salari, contrastare la precarietà, estendere i diritti e la sicurezza sul lavoro – spiegano in una nota Mauro Masci, Fim Cisl, Sara Galassi, Fiom Cgil, e Vincenzo Gentilucci, Uilm Uil – Il contratto nazionale è la risposta fondamentale per contrastare la crisi e dare stabilità industriale al Paese e in particolare alle Marche». Per questo motivo, Fim, Fiom e Uilm chiedono la partecipazione alla mobilitazione a tutta la società civile e alle istituzioni, anche attraverso la richiesta avanzata ai sindaci, tra cui Ancona, di approvare ordini del giorno a sostegno della vertenza dei metalmeccanici

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