Sono rimasti fuori dalla lista dei candidati anconetani del Pd i consiglieri regionali uscenti Antonio Mastrovincenzo e Manuela Bora dopo il tormentato dibattito sul terzo mandato avviato da settimane in casa dem. Così ha decretato ieri a Chiaravalle l’assemblea regionale del Partito Democratico che fa parte della coalizione di centrosinistra del candidato governatore Matteo Ricci. Se nel Fermano la candidatura di Fabrizio Cesetti, con due mandati alle spalle e proiettato verso il terzo, è passata, non è successo altrettanto per Bora e Mastrovicenzo nell’Anconetano. Per sanare l’impasse, Matteo Ricci ha proposto ad entrambi di entrare come capilista nella lista del presidente.
«Il Pd è un partito democratico, dunque è normale ed è giusto che ci si confronti e si voti sui nomi da presentare nelle liste elettorali per la Regione Marche. – ha scritto ieri sera in in una nota Ricci – Inoltre, dopo l’assemblea di oggi (ieri per chi legge, ndr), siamo l’unico partito che ha già fatto le liste per le regionali ed è una cosa molto positiva, perché da domani potrà partire la campagna elettorale ‘pancia a terra’. Quella di oggi è stata un’ottima giornata, questa mattina abbiamo chiuso il programma dell’Alleanza del Cambiamento, mentre oggi pomeriggio abbiamo chiuso le liste del Pd Marche. Cesetti correrà con il Pd mentre a Mastrovincenzo e Bora, che sono e rimarranno del Pd, ho chiesto di fare i capilista nella mia lista, spero che accettino perché per me è molto importante avere candidature fortissime anche nella mia lista» ha rimarcato, nero su bianco l’europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della regione Marche, al termine dell’assemblea regionale del Pd Marche.
Non basta. Si è inoltre aperto un altro fronte di polemiche. Nel programma elettorale della coalizione Ricci si apre alle aree di tutela ambientale e si boccia il banchinamento per le grandi navi al porto, mentre Valeria Mancinelli, candidata alle Regionali proprio con il Pd, quando era sindaca di Ancona si era opposta all’area marina protetta del Conero, al Molo Clementino e alla riapertura della stazione marittima. «Prendiamo atto che nel programma del centrosinistra per le elezioni Regionali, nero su bianco, sono stati inclusi il No alla banchina per le grandi navi da crociera al porto antico e il si all’area marina protetta e alla riapertura della stazione marittima. – commentano a caldo Francesco Rubini, consigliere comunale di Altra Idea di Città e Giacomo Zacconi, il portavoce Altra Idea di Città – Una scelta che sconfessa dieci anni di politiche sbagliate della giunta Mancinelli e apre ad una discussione su un futuro sostenibile per la città di Ancona. Ora ci domandiamo cosa dirà il Pd di Ancona, che ha avallato contro tutti quelle scelte e che candida alle regionali Valeria Mancinelli, che, insieme a Ida Simonella, è stata grande stratega di quelle posizioni. I cittadini e gli elettori hanno bisogno di coerenza e chiarezza».
Dalla coalizione Ricci hanno replicato ieri sera: «La bozza di programma sottoscritta oggi verrà inviata integralmente domani. Altri documenti girati potrebbero non corrispondere alla versione definitiva e corretta del programma dell’Alleanza del Cambiamento, includendo dei refusi».
(Redazione CA)
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