Conerobus, «un’azienda al collasso» secondo il M5S Ancona che denuncia «anni di mala gestione e chiede trasparenza e scelte coraggiose La situazione economico-finanziaria di Conerobus è ormai sotto gli occhi di tutti: una perdita da 3,5 milioni di euro nel solo 2024, un bilancio ancora in sospeso, un capitale sociale già dimezzato e una dipendenza cronica da iniezioni di liquidità pubblica. Non possiamo più parlare solo di “emergenze” o “congiunture negative”: questa è una crisi strutturale, frutto di anni di cattiva gestione e mancanza di visione strategica» sottolinea in una nota il Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle Ancona.
I pentastellati chiedono con forza «un’analisi pubblica delle cause strutturali del disastro, che non si può attribuire soltanto alla pandemia o al caro carburanti; un impegno concreto e urgente sulla manutenzione dei mezzi. L’incendio dell’autobus 1/4 in via Torresi è solo l’ultimo episodio di una lunga serie che mette a rischio quotidianamente la sicurezza di lavoratori e utenti. Ringraziamo l’autista per il sangue freddo dimostrato nella gestione dell’incidente, ma non possiamo più affidarci all’eroismo dei singoli per coprire le falle di un sistema che cade a pezzi. Siamo stanchi di vedere soldi pubblici spesi per tamponare buchi anziché per pianificare il futuro. La soluzione – secondo il M5S Ancona – non può essere aumentare i ticket ai cittadini o tagliare ulteriormente i servizi, come ipotizzato. Non è accettabile che l’inefficienza della politica e della governance aziendale ricada sulle tasche degli utenti. Chiediamo che la Regione Marche apra immediatamente un tavolo di confronto pubblico sul futuro del trasporto locale, coinvolgendo anche lavoratori e cittadini, per garantire un servizio finalmente sicuro, sostenibile, moderno e gestito con serietà. Ad Ancona serve una vera rivoluzione del trasporto pubblico, non un eterno gioco di scaricabarile».
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