Calcio in crisi, l’opposizione:
«Quando il gioco si fa duro,
sindaco e assessore rimangono in panchina»

LA CRITICA del gruppo consiliare di minoranza "Per Jesi": «Una nave alla deriva, servono risposte anche sull’uso dello stadio comunale Carotti»

«Quando il gioco si fa duro, sindaco e assessore rimangono in panchina». Con queste parole il gruppo di opposizione “Per Jesi” commenta duramente la situazione della Jesina Calcio, definita «una nave alla deriva». «La situazione della principale società calcistica della città è da tempo a dir poco preoccupante – scrive il gruppo in una nota – sono anni che l’interesse e l’attaccamento dei tanti tifosi alla squadra sono scemati, a causa di una gestione societaria discutibile: querele contro gli stessi tifosi, due retrocessioni in pochi anni, un settore giovanile dimezzato negli iscritti. Praticamente un vero disastro».

Secondo Per Jesi, gli ultimi episodi sarebbero «davvero incredibili». «Stiamo assistendo a fatti che buttano fango non solo sulla società calcistica, ma sull’intera città. Giocatori e direttore sportivo che a poche giornate dall’inizio della stagione lasciano sistematicamente la squadra: una situazione difficile anche solo da commentare». Il gruppo d’opposizione punta il dito contro la giunta comunale, accusata di disinteresse: «Tutto ciò avviene senza il minimo interesse apparente da parte delle istituzioni cittadine. Eppure la Jesina usufruisce di un impianto comunale, lo stadio Carotti, e visto che questi abbandoni sembrano riconducibili a problematiche economiche, sarebbe opportuno sapere se i pagamenti per l’affitto della struttura siano stati tutti regolarmente effettuati».

«Considerando però che abbiamo un assessore la cui delega allo sport gli è stata praticamente imposta, cosa possiamo aspettarci? – prosegue la nota – non siamo mica a Fano, dove il sindaco insieme ad alcuni imprenditori locali ha preso in mano la situazione, riportando migliaia di sportivi allo stadio. Qui, invece, il sindaco nel tempo ha reso difficili le relazioni con gli imprenditori e le associazioni di categoria. Chi potrà mai risolvere questa gravissima situazione?». Per Jesi conclude con un appello: «I tifosi, gli sportivi, gli jesini attendono che il sindaco e la sua amministrazione si alzino dalla panchina per scendere finalmente in campo».

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