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Una casetta per Muccia: il regalo
dei soccorritori dal cuore grande

SOLIDARIETA' - I volontari della Vab di Ravenna e de ‘Le Aquile Unità Cinofile da Soccorso’ di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini e Ancona, arrivarono per primi tra le macerie all'alba del 24 agosto 2016. Segnati da quelle immagini di distruzione hanno lavorato mesi per raccogliere 13.500 euro con il progetto 'Sabini' e il contributo di tanti maestri della fotografia. Sabato l'inaugurazione della struttura in legno

La casa prefabbricata donata al Comune di Muccia dalle due associazioni di volontariato

Il terremoto che quasi un anno fa ha devastato le città dell’Alto Maceratese e dell’Ascolano, ha dato il via a molti gesti di solidarietà. Tra questi anche l’iniziativa che porta la firma di due associazioni di volontariato di Protezione civile, attive tra Marche e Romagna, la Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi) di Ravenna e ‘Le Aquile Unità Cinofile da Soccorso’ sezioni di Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini e di quella costituenda ad Ancona. Sabato prossimo, 8 luglio, una nutrita delegazione di volontari  sarà a Muccia per far festa ed inaugurare la casetta prefabbricata, già consegnata alla popolazione, donata grazie a una raccolta fondi e alla vendita di un calendario artistico. I 150 attivisti delle due onlus, tra i primi a raggiungere Amatrice, Arquata del Tronto e poi Muccia, all’alba di quel maledetto 24 agosto 2016 sono rimasti segnati dalla immagini di distruzione introiettate nei 45 giorni di lavoro con le unità cinofile tra le macerie dei Comuni, nel cratere del sisma. Una volta rientrati nel quotidiano si sono prodigati per portare a termine la loro idea, ribattezzata progetto ‘Sabini’, dal nome dell’antica Sabina, l’area geografica che va dall’Alto Tevere all’appenino marchigiano un tempo abitata dal popolo dei Sabini.

“In quella notte fredda e lunga, piena di pensieri ed emozioni, dopo aver passato una giornata a montare tende per aiutare la popolazione ferita dal sisma, abbiamo subito iniziato a fantasticare di questo progetto umanitario che potesse fare da contraltare ai profondi segni che esperienze simili ti lasciano dentro – racconta Mauro Tranquilli, responsabile del centro addestramento cinofilo Le Aquile di Lugo di Romagna, un po’ l’anima di questo progetto di solidarietà– Un nostro volontario ha l’hobby della fotografia e conosce artisti di fama internazionale che proprio nelle aree del Centro Italia avevano immortalato con i loro scatti la piana di Castelluccio di Norcia nei momenti più belli della fioritura. I fotografi ci hanno autorizzato a pubblicare le loro foto su un calendario 2017 che abbiamo elaborato e venduto per la raccolta fondi finalizzata all’acquisto della casetta prefabbricata. Sabato in piazza della Vittoria a Muccia, inaugureremo e doneremo, al Comune per tramite del sindaco Mario Baroni, questa struttura in legno di 48 mq”.

L’acquisto del prefabbricato è stato possibile grazie ai 13.500 euro raccolti con la campagna di sensibilizzazione. “All’evento – prosegue Tranquilli – oltre al nostro gruppo e alla delegazione di volontari di Ancona che sta per organizzarsi con la sezione Unità cinofile, presenzieranno Uliano Dalmonte delegato dell’amministrazione comunale di Lugo di Romagna; Elvio Mingrone presidente della Vab Italia; Valentina Bologna vicepresidente della FederVab Regione Emilia Romagna e Francesca Goni, console provinciale di Ravenna della Federazione dei Maestri del lavoro d’Italia”. Un ritorno, insomma, nei luoghi feriti dal terremoto ma stavolta per portare un messaggio di rinascita e futuro.

 

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