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Uso terapeutico della cannabis,
la commissione sanità dà il via libera

ANCONA – La proposta prevede la prescrizione di inalazioni, decotti e oli da parte di medici di base e pediatri, dietro indicazioni di neurologi o terapisti del dolore

All’unanimità la commissione sanità ha votato il testo di legge per l’uso terapeutico della cannabis. Soddisfatti sia il presidente Fabrizio Volpini (Pd) sia la relatrice di minoranza, Romina Pergolesi (M5S). “La Commissione – ha dichiarato Volpini – ha scritto oggi una pagina molto importante perché si dà la possibilità a pazienti con impegnative problematiche di salute di avere risposte terapeutiche che non hanno avuto dalle terapie tradizionali”. “C’è soddisfazione – ha continuato Volpini – per il voto unanime e per il fatto che si giunge ad una regolamentazione della dispensazione delle preparazioni magistrali a base di cannabis nell’ambito del Servizio sanitario regionale. Tra i punti essenziali, la varietà delle preparazioni magistrali comprese: inalazioni, decotti e oli. Altra importante novità sta nel fatto che le prescrizioni possono essere fatte dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta sulla base di appositi piani terapeutici redatti dallo specialista: neurologo o terapista del dolore”. Queste preparazioni potranno inoltre essere dispensate non solo dalle farmacie ospedaliere ma anche dalle farmacie esterne convenzionate. “Infine – ha specificato Volpini – la giunta regionale, ai fini dell’approvvigionamento dei principi attivi cannabinoidi potrà avviare azioni sperimentali o progetti pilota con lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze o con altri soggetti autorizzati”. Positivo anche il commento della relatrice di minoranza, Romina Pergolesi (M5S): “L’approvazione di questa proposta di legge era molto attesa da parte dei soggetti affetti da patologie che potrebbero trovare particolare sollievo da queste terapie”. “Particolarmente significativa – ha proseguito Pergolesi – la parte in cui si prevede l’avvio di progetti sperimentali, frutto di un emendamento proposto a mia prima firma, insieme con i consiglieri Volpini e Giancarli. Infine, degno di nota il fatto che sono stati recepiti molti dei suggerimenti da parte dei soggetti interessati ascoltati in Commissione”. La proposta di legge va ora al voto del Consiglio regionale.

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