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Restyling ex cinema Concerto:
l’auditorium ristrutturato per primo

OSIMO - La giunta Pugnaloni ha modificato il cronoprogramma del progetto chiedendo alla Regione di concentrare in 3 annualità, invece che in 4, la corresponsione dei 400mila euro di contributi e dando priorità ai lavori della sala conferenze-audiovisivi rispetto ai locali biblioteca-camerette ostello. Chiusura del cantiere confermata per il 2019

La platea del cinema Concerto, com’è oggi, destinata ad essere sotituita da un’auditorium con 100 posti a sedere

Restano confermati al 2019 i tempi di realizzazione del nuovo auditorium all’ex cinema Concerto, ma per garantire la chiusura del cantiere tra due anni la giunta Pugnaloni, lo scorso 27 luglio, ha modificato il cronoprogramma dell’intervento di riqualificazione dell’ex sala cinematografica, modificando la tempista di corresponsione dei finanziamenti regionali e dando priorità ai lavori per l’auditorum rispetto a quelli della biblioteca francescana e delle nuove camerette dell’ostello. L’esecutivo osimano ha chiesto pertanto alla Regione di concentrare nel 2018 la seconda e terza tranche (delle 4 inizialmente previste) dei 400.000 euro di contributi regionali per l’intervento di riconversione.

Osimo, il convento francescano e la Basilica di San Giuseppe Da Copertino

CONTRIBUTI REGIONALI IN 3 ANNI INVECE CHE 4 – Il 2017 sarà considerato un anno di passaggio per formalizzare tutta la procedura, le nuove tempistiche hanno imposto modifiche nella corresponsione dei fondi che si è preferito distribuire su 3 annualità invece che 4, ancorandoli però alla presentazione del contratto d’appalto stipulato tra il Comune di Osimo e l’operatore economico affidatario dei lavori dell’auditorium (annualità 2018 per 100.000 euro) e alla presentazione alla Regione della rendicontazione che attesti uno stato di avanzamento dei lavori pari ad almeno il 50% dell’importo complessivo (sempre 2018 per altri 100.000 euro). E’ confermato invece che nel 2019 arriveranno gli ultimi 100.000 euro, previa però presentazione alla Regione dello stato finale dei lavori corredato dalle certificazioni di legge. Nel 2016 la Regione Marche aveva inserito tra le spese autorizzate a carico del bilancio regionale il contributo al Comune di Osimo per i “lavori di realizzazione di un Auditorium presso i locali ex Cinema Concerto di Osimo, connesso al Polo bibliotecario dell’Ordine dei frati minori conventuali” per 400.000 ripartito i fondi in quattro annualità (leggi l’articolo).

Una protesta del comitato davanti al Concerto: gli attivisti si erano incatenati nel 2016

PREZZO DI VENDITA DELL’IMMOBILE: 550MILA EURO – La giunta Pugnaloni ha inoltre stabilito l’ordine progressivo dei lavori nel futuro cantiere di via San Francesco. Lo scorso 26 giugno, il consiglio comunale ha autorizzato la alienazione diretta in favore dei frati (leggi l’articolo) di conseguenza l’ultima delibera dell’esecutivo osimano, oltre a modificare il cronoprogramma finanziario ha stabilito il Comune di Osimo si impegna ad alienare all’Ordine dei Frati Minori Conventuali la porzione dell’ex Concerto” (circa 30% della cubatura, salvo successiva e più precisa determinazione della stessa in sede di frazionamento dell’unità immobiliare) ed i locali “Ex Banda ad un prezzo di 550.000 euro. L’atto ha fissato le competenze tecniche ed i relativi oneri economici a carico dei Minori Conventuali e ha stabilito che la progettazione dell’intervento dovrà essere suddivisa in 3 fasi.

LE TRE FASI DEI LAVORI – I lavori inizieranno dalla frammentazione e divisione delle parti comuni (involucro edilizio locali ex Cinema da suddividere in tre volumetrie distinte); proseguiranno con la riconversione del cinma in auditorium e poi verranno sistemati i locali ex banda che accoglieranno la biblioteca francescana e nuove camerette per l’ostello francescano. E’ ovvio che le progettazioni dovranno acquisire tutti i pareri necessari previsti dalle vigenti normative del settore, oltre al necessario nulla-osta da parte della competente Soprintendenza e il progetto relativo all’auditorium andrà qualificato come opera pubblica e pertanto dovrà seguire il relativo iter procedurale di competenza. Il Comune di Osimo lo finanzierà con i 400.000 regionale e la parte residua di circa 165.000 euro sarà a carico dell’ordine religioso. Gli altri due progetti dovranno essere autorizzati mediante permesso di costruire, mentre la nomina del collaudatore dei lavori relativi alla parte pubblica è di competenza del Comune di Osimo.

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