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Nuove soste a disco orario,
alzata di scudi dei residenti del centro:
“Si dimetta l’assessore”

OSIMO - Il provvedimento dei 10 stalli a 30 minuti, da tempo annunciato, bocciato dal comitato dei residenti. "Qui è un inferno fatto di negozi chiusi, deiezioni animal, piccioni padroni di tetti, traffico caotico e continua interdizione ai parcheggi. Vogliamo lanZtl, e proporremo di non pagare più il pass annuale per la sosta” annuncia il portavoce Carlo Nardi

Come annunciato, nei prossimi giorni saranno disegnati 10 nuovi parcheggi a disco orario da 30 minuti nel centro storico di Osimo (leggi l’articolo). Gli stalli a strisce bianche saranno dislocati tra i quasi 900 a strisce blu, in via Lionetta, via Matteotti, piazza Leopardi, via Campana e via Leopardi. Il provvedimento completa quello della tolleranza dei 30 minuti per i mezzi in sosta sui posteggia a pagamenti allo scadere del ticket del parcometro (leggi l’articolo). La reazione alle novità manifestata dei residenti che abitano dentro le mura non è stata benevola. Il comitato residenti del centro storico chiede le dimissioni dell’assessore alla viabilità e, per protesta, invita che abita in centro a non pagare più il pass annuale per la sosta.

“Ancona parcheggi tolti ai residenti, ancora dieci coltellate alle spalle di chi abita in centro, ancora dieci schiaffi di protervia dall’Amministrazione comunale che sbeffeggia così chi ha casa in centro e solo per questo deve essere penalizzato. – esordisce la nota del comitato firmata dal portavoce Carlo Nardi – Incredibile la decisione di togliere altri stalli ai residenti e di allungare le soste di 30 minuti. Una sorta di condono del parcheggio abusivo che la dice lunga su come questa Amministrazione comunale intenda la legalità. Siamo stanchi di essere abusati nel diritto ad abitare le nostre case per cui paghiamo tasse, permessi, balzelli di ogni genere e spesso multe per pochi minuti di emergenza. Quello che più indispone è l’autoreferenzialismo sui presunti successi che solo l’assessore vede ma in centro i negozi continuano a chiudere e i residenti, sfiniti dalla guerra dichiarata dall’Amministrazione, a pensare di andarsene. Purtroppo se ne vanno anche i clienti dei B&B, stanchi delle inattese difficoltà del vivere in centro, anche solo per pochi giorni di vacanza”.

Secondo il comitato, “al paradiso terrestre rappresentato dall’assessore fa da contraltare un inferno fatto di negozi chiusi ormai buoni ad accogliere solo deiezioni animali; piccioni padroni di tetti, di cortili interni e di gioielli del centro storico come la chiesa di San Filippo; traffico caotico; continua interdizione ai parcheggi (anche 5 giorni senza via 5 Torri); loggiato mai più recuperato; torre civica dove è meglio stendere un pietoso velo, che ristrutturare; continuo traffico di auto lungo Corso Mazzini; assenza di presidio di Polizia Urbana e lasciamo perdere la vicenda dell’ospedale”. Carlo Nardi chiede al sindaco Pugnaloni “di inibire le iniziative di un assessore che li sta condannando all’oblio politico, ad una completa impopolarità. Il maxi parcheggio è il fumo sugli occhi, l’alibi per riempirsi la bocca, ma crea problemi, non li risolve: pensate alle mamme ed agli anziani che devono sopportare in silenzio e senza colpa, le insensate decisioni di chi vuole a tutti i costi creare difficoltà, anziché condividere gestioni che riguardano la popolazione”.

La soluzione? “Tutti i centri storici italiani vanno verso la ztl e l’interdizione al traffico, Osimo no. – tuona Nardi- Osimo si chiude su posizioni tetragone dettate da un’Amministrazione guidata da un Partito che si dice Democratico! Chiediamo le dimissioni dell’assessore. In alternativa proporremo ai residenti di non pagare più l’annuale permesso di parcheggio, tanto serve solo alle casse del Comune e non certo a garantire quello per cui si paga: un maledettissimo parcheggio”.

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