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Pochi bus e sovraffollati
Universitari bocciano Conerobus:
“Tanti spot, stessi disagi”

ANCONA – Gli studenti della lista Gulliver in una lettera aperta all'azienda di trasporto criticano il servizio. Leonardo Archini: “Investimenti contro l'evasione del biglietto, ma per gli universitari il servizio è peggiorato negli anni”

Una manifestazione dell’associazione studentesca Gulliver (foto d’archivio)

Poche corse per il polo di Montedago e per la facoltà di Medicina di Torrette, bus sovraffollati e prezzi in aumento, gli studenti della lista Gulliver – Unione degli universitari di Ancona criticano Conerobus. “È l’inizio di un nuovo anno accademico per gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche. Durante le ultime settimane abbiamo assistito ad una grande campagna mediatica da parte della Conerobus. L’azienda ha pubblicizzato nuovi abbonamenti agevolati, con l’obiettivo di incentivare l’utenza all’acquisto dei titoli di viaggio. Se per combattere l’utilizzo dei mezzi pubblici senza titolo di viaggio l’azienda sta spendendo le proprie risorse da molti mesi, ancora nulla si vede per le condizioni degli studenti universitari” commenta il coordinatore Gulliver Leonardo Archini. “Al di fuori di piccole misure migliorative, come l’attivazione delle corse serali delle linee 30 e 1/4 nei giorni feriali, ciò che gli studenti universitari hanno subito negli ultimi anni è stato un aumento dei costi e peggioramento del servizio – continua il rappresentante della lista -. Poco più di un anno fa il Comune ha aumentato del 10% il costo del biglietto a corsa singola e del biglietto 100 minuti, in applicazione delle disposizioni regionali. Si continua a viaggiare su autobus sovraffollati, con orari non adeguati alle necessità degli studenti e tempi di percorrenza anche molto lunghi. Spesso si resta a piedi o si è costretti a percorrere estesi tratti di strada con le proprie gambe, in balia delle intemperie. Nonostante il potenziamento del 46 nelle ore di ingresso nelle scuole superiori, l’inadeguato numero delle corse comporta interminabili attese alle fermate o viaggi ai limiti della sicurezza. Lo scarso coordinamento dei mezzi che portano a torrette comporta giornalieri disagi agli studenti che si spostano dal centro alla Facoltà di Medicina”.

Da sinistra Leonardo Archini con il rettore Longhi

Secondo gli universitari del Gulliver, la campagna avviata da Conerobus per il contrasto all’evasione del ticket finisce per distogliere risorse e attenzione al servizio. “Da molto tempo denunciamo questa situazione al Comune e alla Conerobus – continua Archini -. E’ attivo un tavolo di confronto tra Consiglio Studentesco, Rettore e Comune di Ancona per affrontare le problematiche legate all’integrazione tra gli studenti e la città. Il tavolo dovrebbe avere un carattere snello e operativo ma nonostante i numerosi incontri ancora non si è raggiunta una soluzione efficace ai disagi giornalieri degli studenti universitari. Da tempo chiediamo che il servizio sia ri-organizzato per rispondere alle necessità degli utenti e che i costi a carico di studenti e famiglie siano abbattuti. È presente un abbonamento agevolato per gli studenti universitari ma siamo ancora ben lontani ad una reale accessibilità per le fasce più deboli. La situazione anconetana rispecchia quella nazionale in cui il finanziamento nell’istruzione e nel diritto allo studio, sono ben lontani dall’essere una priorità. Continueremo a batterci per servizi di qualità, per un vero welfare studentesco e affinché Ancona sia realmente una città universitaria”.

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