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Truffe dei falsi affitti,
la ‘primula rossa del web’
incastrata da Le Iene

OSIMO - E' andato in onda ieri sera il servizio-inchiesta della trasmissione di Italia 1 su Marco Piergiacomi, l'osimano denunciato per le truffe on line su case inesistenti. Davanti alle telecamere lui ha ammesso le sue responsabilità ed ha promesso rimborsi . "Con l'avvocato stiamo pensando a un piano di rientro per riuscire a pagare tutti quanti” - VIDEO

Marco Piergiacomi intervistato da Valeria Castellano de Le Iene

 

Questo signore che passeggia serenamente per le vie di Ancona (in realtà Osimo) si chiama Marco Piergiacomi e ha già collezionato più di 100 denunce per truffa”. L’inviata de Le Iene, Valeria Castellano, ha iniziato così il suo servizio di inchiesta andato in onda ieri sera e intitolato ‘100 denunce per truffa e ancora continua’ (guarda il video de Le Iene). La troupe del programma di Italia 1 era stata in città ad ottobre per intervistare l’osimano, indagato per una serie di truffe per falsi affitti sul web (leggi l’articolo). “Il raggiro è molto semplice – ha spiegato la giornalista – lui mette on line inserzioni di affitti prendendo dai siti di immobiliari immagini prese a caso. Tutti vedono la casa soltanto on line. Lui è molto preciso nei colloqui con i clienti, nel dare informazioni a telefono. Poi una volta convinto il cliente invece di chiedere 3 mesi in anticipo come di solito fanno tutte le agenzie, lui ne chiede solo 1”.

C’è chi ha versato 350 euro, chi 480, tutti con bonifico, senza mai ricevere il contratto. “Nonostante la montagna di denunce, l’osimano continua a pubblicare annunci di case in affitto sul web” ha rivelato la Castellano. I racconti fotocopia delle presunte vittime hanno acclarato quello che l’inviata de Le Iene ha verificato di persona. Oltre a dimostrare la presenza attuale sul web di inserzioni di case in affitto a Macerata che riportano all’osimano, gli ha teso lei stessa una contro-trappola fingendosi interessata a una casa da locare a 350 euro al mese. “Dopo le presentazioni mi ha messo subito fretta chiedendo un mese di anticipo di caparra e un bonifico o vaglia postale. – ha testimoniato facendo ascoltare la telefonata con l’osimano – Non ha voluto soldi in contanti”.

Alla ‘primula rossa del web’ come è stato ribattezzato il 39enne da Le Iene, è stato quindi teso un ‘agguato’ con l’aiuto di Valeria, una delle vittime. Intercettato in via Lionetta, prima Marco Piergiacomi ha tentato di smarcarsi dal microfono poi però dopo essere entrato nella caserma dei carabinieri per assolvere all’obbligo di firma disposto dal giudice, ha dichiarato davanti alle telecamere di aver “fatto delle cose che non dovevo. Non le sto facendo più”. “Ma come? Due settimane fa hai tentato di truffare anche me” lo ha interrotto l’inviata. “Ammetto quello che ho fatto, non posso cancellare il passato” ha replicato lui promettendo rimborsi: “Con l’avvocato stiamo pensando a un piano di rientro per riuscire a pagare tutti quanti”. E la giornalista ha incalzato: “Immagino che hai trovato un lavoro” e lui: “Lo sto cercando”.  L’uomo è assistito dall’avvocato Claudio Cegna. “Il mio assistito – ha confermato stamattina il legale – vuole trovare un lavoro per riuscire a risarcire tutti. I processi si devono ancora aprire, sono diversi a Macerata, ad Ancona e Ascoli”.

Le vittime intervistate dell’inviata de Le Iene

L”agguato’ dell’inviata de Le Iene in via Lionetta

‘Agguato’ de ‘Le Iene’ a Osimo per indagare su un truffa

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